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Lies of P – Guida a tutti i finali del gioco

Per ottenere il platino in Lies of P e conoscere tutte le sfumature della criptica vicenda che vede protagonista un Pinocchio decisamente alternativo, sarà necessario saper mentire solo in determinate occasioni, così da sbloccare tutti i possibili finali. A seconda delle scelte che compiremo, infatti, i finali disponibili saranno ben 3: scopriamo subito con questa guida, come sbloccare ogni singolo finale di Lies of P.

ATTENZIONE: andremo inevitabilmente incontro a degli spoiler sulla trama di Lies of P. Vi consigliamo di continuare la lettura solo con questa consapevolezza.

Real boy: They all lived happily ever after

Il finale dei “bugiardi” sarà sbloccabile mentendo sempre ed ascoltando il più possibile i vinili. Ecco cosa dovremo dire in ogni dialogo:

  • Donna alla finestra in Viale Elisio – “Che bella bambina!”
  • Alidoro, alla Cattedrale – “Fabbrica Venigni”
  • Julian il gentiluomo, Rosa Isabelle Street – “Ha lasciato un messaggio con su scritto che ti ama”
  • Antonia, Hotel Krat (dopo aver sconfitto il Re dei burattini) – “Certamente”
  • Subito dopo, con Polendina – “Non esiste un burattino così”
  • Simon Malus, dopo aver battuto il campione Victor – “Mostri”
  • Belle, Hotel Krat, dopo aver recuperato la lettera di Atkinson (NPC nel vagone del treno) presso la stazione  – “è stato ucciso in battaglia”
  • Venigni, Hotel Krat, dopo aver sconfitto la Confraternita del Coniglio Nero – “Non potevo sentire”
  • Eugénie, dopo aver decifrato il cilindro criptico ottenuto da Alidoro (lo dovrete uccidere) – “Penso che fosse semplicemente un Persecutore di talento”
  • Arlecchino, Abbazia di Arche – “Umano”
  • Sophia, stanza di Sophia, dopo aver sconfitto Laxasia – “Dalle la pace”
  • Geppetto, prigione dell’Abbazia di Arche – “Sì”
  • Abbazia di Arche – (rispondi con il contrario di quanto detto prima a Sophia)
  • Geppetto, finale – “dagli il cuore”

Con questa run potrete ottenere un’arma molto esclusiva: ve ne parliamo meglio nella nostra guida a tutte le armi.

Free from the puppet string

Il finale degli “onesti” potrà essere sbloccato dicendo sempre la verità (la risposta opposta a quella data nella versione dei bugiardi) in ogni dialogo. Vi accorgerete che sta andando bene dato che il naso di P nel ritratto nell’ufficio di Geppetto non sta crescendo.

Decidiamo quindi di “lasciar vivere” Sophia nel dialogo dopo aver sconfitto Laxasia, riportare a Simon Manus di averla liberata e rifiutiamoci di lasciare il nostro cuore a Geppetto nel dialogo finale.

Rise of P

Questo finale richiederà qualche accortezza in più rispetto a quanto visto in precedenza:

  • Comportati come se stessi facendo una run “della menzogna”.
  • Sconfiggi il la Confraternita dei Conigli Neri nella bossfight dedicata.
  • Recupera il Ritratto del Ragazzo e portalo a Geppetto (Hotel Krat).

  • Una volta sconfitta Laxasia, decidi di “Dare la pace” a Sophia (ATTENZIONE! Prima di farlo accertatevi di aver mentito abbastanza e di aver ascoltato i vinili. Quando farete questo tipo di azioni dovreste avere dalla vostra un messaggio come “Ti batte forte il cuore”). Vi accorgerete di esserci riusciti quando Pinocchio cambierà aspetto e avrà i capelli grigi.
  • Una volta sceso nell’Abisso, non dare il tuo cuore a Geppetto.
  • Sconfiggi il Burattino senza nome

Una volta fatto questo, avrete sbloccato il terzo finale.

ATTENZIONE: Ricordatevi di non far MAI partire il New game+ subito dopo aver sconfitto il boss o dopo che avrete consegnato il cuore, perché tornando all’Hotel Krat e svolgendo determinate azioni, avrete dei trofei da sbloccare (alcuni dipendenti anche dalle azioni che avete fatto), come Pianista di Krat, La storia di un Padre e altri. Ve ne parliamo meglio nella nostra guida a tutti i trofei e al Platino.

Lies of P è un titolo pieno di dettagli, missioni e ricompense che potrebbero sfuggirvi: abbiamo appositamente creato una guida per le missioni secondarie del titolo.

Sara Pandolfi
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.

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