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Lies of P – Come sconfiggere l’Asino Furioso

Dopo aver affrontato il Maestro della Sfilata, primo boss di grandi dimensioni di Lies of P, sarà presto il turno dell’Asino Furioso, un uomo con una maschera da asino (chiaro riferimento al passo del Paese dei Balocchi in Pinocchio) che cerca di far uscire Geppetto dalla carrozza ove si è rinchiuso.

Una volta avvicinatici, l’Asino si renderà immediatamente conto del fatto che non siamo umani e, desideroso di vendicare la rovina di Krat uccidendo Geppetto e tutti i suoi automi, inizierà un combattimento veramente spietato.

In questa guida vedremo la strategia migliore per sconfiggere l’Asino Furioso: sarà importante imparare a fronteggiare anche nemici rapidi e di piccole dimensioni per il proseguimento del gioco.

Essendo un personaggio “Stalker”, ossia un umano con indosso una maschera, avrà una caratteristica molto importante: potremo colpirlo alle spalle con R1, se sapremo essere rapidi, e infliggere grandi danni.

Con la sua grande spada, il raggio di azione dei suoi attacchi sarà molto ampio: avete l’occasione di imparare ad eseguire la Parata Perfetta (che non vi porterà a subire danno) o, in caso contrario, vi consigliamo di indietreggiare rapidamente al sicuro.

Durante le sue lunghe animazioni, avrete occasione di arrivargli alla schiena per colpirlo alle spalle: noterete che sarà disponibile il colpo fatale perché apparirà sulla schiena del nemico un’inequivocabile X rossa. Il danno sarà davvero potente e, con una manciata di attacchi fatali, avrete sconfitto l’Asino Furioso.

Una volta ucciso l’Asino, non solo potremo proseguire nella trama, dato che Geppetto sarà finalmente libero di uscire dalla carrozza, ma otterremo anche la maschera e la veste del nostro avversario.

Lies of P fa delle bossfigh (e non solo) il suo eccellente cavallo di battaglia: vi parliamo meglio di Lies of P e delle sue caratteristiche nella nostra recensione del gioco.

Sara Pandolfi
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.

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