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Lies of P – Guida a tutti gli abiti e le maschere (completi)

Lies of P è un titolo che fa dello stile il suo punto di forza e, per questo, gli sviluppatori hanno deciso di inserire diversi costumi che si sposano perfettamente con le atmosfere del gioco: ottenere un Pinocchio più personalizzato che mai è il vostro obbiettivo? Allora siete nel posto giusto. In questa guida, infatti, vedremo come ottenere tutti gli abiti e le maschere presenti nel titolo di NeoWiz.

ATTENZIONE: Proseguendo nella lettura dell’articolo andrete inevitabilmente incontro a degli spoiler su luoghi e personaggi presenti nelle fasi avanzate del gioco. Vi consigliamo di continuare solo con questa consapevolezza.

Come ottenere tutti i costumi in game

  • Camicia Bianca: l’indumento disponibile ad inizio gioco.
  • Abito “in memoria di qualcuno”: ottenibile parlando la prima volta con Antonia una volta sbloccato l’Hotel Krat.
  • Completo dell’Asino Furioso (Maschera + Abito): entrambi ottenibili semplicemente avanzando nell’avventura. Saranno sbloccati una volta sconfitto l’Asino Furioso presso il Ponte dell’Alchimista.
  • Completo del Sopravvissuto (Maschera + Abito): entrambi ottenibili sconfiggendo il boss opzionale Sopravvissuto. Per incontrarlo dovrete recarvi presso la Fabbrica Venigni e, una volta parlato per la prima volta col Gatto e la Volpe, recarvi presso le scale alla loro destra, per poi entrare in una botola nel pavimento che porta alla piccola stanza del boss: sconfiggendolo otterrete immediatamente la maschera.
  • Marsina del sangue blu: una volta sconfitto il Sopravvissuto, risalite e andate a destra una volta incontrato un grande tubo rosso, aprite la porta verde alla fine della strada usando la Chiave della Trinità ricevuta dal Re degli Enigmi: all’interno della stanza si trova la cassaforte con all’interno l’abito.

  • Maschera del Penitente: ottenibile solo in una run “della verità”. Una volta raggiunta la Funivia del Pellegrino (presso il Sentiero della Miseria), bisogna parlare con la persecutrice con la maschera di cane e decidere di “Non fare nulla”. In questo modo avrà il via il combattimento e, una volta sconfitto, il boss lascerà cadere la maschera. In alternativa potrete tornare in un secondo momento, ed affrontarla anche se mentirete.
  • Abito del Dottor Civetta: All’interno della Cattedrale di San Frangelico, dopo aver completato la scalata sulle travi di legno, bisogna colpire un braciere che deve precipitare al piano inferiore: così facendo si riveleranno delle scale nel pavimento. Proseguiremo la strada, dove troveremo un Cilindro Criptico (qui le soluzioni). Lo risolveremo, e poi potremo andare all’appartamento dove c’è il forziere che contiene l’abito: uno di quelli sulla balconata appena fuori dallo Stargazer dell’appartamento di Viale Elisio.

  • Abito da Caccia dello Spazzino di Mostri: una volta risolto il prossimo enigma del Re degli Enigmi presso il quartiere Malum, bisogna tornare alla Cattedrale di San Frangelico, nella zona dove ci sono le sfere elettriche giganti: evitatele e salite la scala sulla destra, continuate ad evitare le sfere elettriche e sulla destra ci sarà una rientranza nel muro. Aprite la porta usando la chiave ottenuta e troverete il forziere con l’abito.
  • Maschera della Dama Bianca: Sconfiggi la Dama Bianca presso Via Rosa Isabelle.
  • Abito dell’Espiato: All’interno del Teatro dell’opera Estella troverete un Cilindro Criptico (ecco dove trovarlo e come risolverlo) da far decifrare a Venigni presso l’Hotel Kart. Una volta fatto ciò, raggiungete la scogliera di Viale Ceresani (quella da dove si vedeva l’hotel a inizio gioco) e usate il gesto “controlla il terreno” presso la piccola botte per trovare l’abito.
  • Abito formale del Principe Burattino: ottenibile sconfiggendo il Re dei Burattini presso l’Opera House di Estella.

  • Maschera del Dottor Civetta: Sconfiggi il Dottor Civetta per ottenerlo. Per sbloccare la bossfight bisogna raggiungere la sua casa nella palude (l’unica di legno, nella zona dove affronterete ben 2 Burattini del Futuro, quelli giganti).
  • Completo della Donnola Ladra (Maschera + Abito): si ottengono entrambi sconfiggendo il boss “Donnola Ladra” presso la stazione centrale di Krat, nella vostra seconda visita (quella dopo la palude). La incontrerete sulla vostra strada.
  • Tuta da lavoro del Maestro dell’Officina: ottenibile nel Stanza della Trinità presso la stazione centrale di Krat. Come sempre dovrete prima ottenere una delle chiavi rispondendo a un’indovinello del Re degli indovinelli.
  • Mantello dell’Alchimista: Rispondete all’ultimo indovinello del Re degli enigmi, e ottenete la Chiave del Prescelto. Questa vi servirà per aprire la stanza della Trinità finale all’Abbazia di Arche. La troverete sul vostro cammino, nella stanza dove verrete attaccati da uno dei nemici muscolosi. Una volta entrati, parlate con Arlecchino.

  • Maschera del Gatto Nero:  Si può ottenere sia risparmiando che sconfiggendo il Gatto Nero sulla vostra strada nell’Abbazia.
  • Abito da caccia della Volpe Rossa: lo otterrete risolvendo il cilindro criptico trovato all’interno dell’Abbazia di Arche. IMPORTANTE: dovrete aver usato l’ergo di Victor il Campione per acquistare lo spadone Banchetto Gelido.
  • Maschera della Volpe Rossa: ottenibile dalla Volpe durante la vostra strada nell’Abbazia di Arche.
  • Abito da Caccia della Dama Bianca: ottenibile solo nel caso in cui si abbia avuto una conversazione con il Soggetto 826 presso l’Abbazia di Arche. Una volta sconfitta Laxasia, tornate a Via Rosa Isabelle e raggiungete il ponte. Potete acquistare da lui l’abito in questione.

AGGIORNAMENTO: alcuni abiti speciali sono stati aggiunti e sono ottenibili gratuitamente e automaticamente accedendo al gioco, semplicemente scaricando l’aggiornamento.

Questo è tutto per gli abiti, ma possiamo venirti in aiuto anche con le altre guide dedicate a Lies of P, come quella delle missioni secondarie, quella a tutti i calibri di Legione, o quella con tutti i trofei.

Sara Pandolfi
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.

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