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Hironobu Sakaguchi torna a parlare di Final Fantasy XV!

Come ben saprete, dopo ben 10 anni di travagliato sviluppo, Final Fantasy XV è qui tra noi. Nonostante i grandi cambiamenti effettuati a questo quindicesimo capitolo della serie, Hironobu Sakaguchi è rimasto molto impressionato dal titolo. Durante una recente intervista svolta ai microfoni di Glixel, il papà della nota serie giapponese ha espresso la sua opinione e la sua stima per tutto il lavoro svolo dal produttore di Final Fantasy XV, Tabata-San. Hironobu SakaguchiDi seguito, vi riportiamo le parole espresse dallo stesso Sakaguchi:

Quando lasciai  Squaresoft sentivo che stava portando i giochi in una direzione che non mi piaceva, specialmente con il discusso Final Fantasy XIII. Non ne ero particolarmente felice, anzi non lo ero proprio. Con il tempo, ho accettato il fatto che sono stato io ad andarmene e quindi loro erano liberi di fare ciò che volevano. Negli ultimi tempi ho osservato attentamente l’ultimo capitolo, Final Fantasy XV, e nonostante non abbia mai lavorato con il grande Tabata, guardando il suo lavoro sento che ci ha messo lo stesso spirito che avevo io quando creai questa serie. Sento che, nelle mani di persone talentuose e volenterose, quello spirito stia ritornando. Ha creato qualcosa di nuovo, storia, personaggi, emozioni, sono davvero entusiasta di ciò ed è fantastico!

Cosa pensate a riguardo? Siete d’accordo con le parole espresse dal papà di Final Fantasy?

 

Roberto "Okami" Pisani
Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.

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