Giancarlo Esposito vuole una serie prequel per il suo personaggio Gus Fring

Giancarlo Esposito sarebbe felicissimo di poter interpretare nuovamente l'amato personaggio di Gus Fring conosciuto a tutti in Breaking Bad.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti
Editorial use only. No book cover usage. Mandatory Credit: Photo by Greg LewisSony/AMC/Netflix/Kobal/Shutterstock (10673086ae) Giancarlo Esposito as Gustavo "Gus" Fring 'Better Call Saul' TV Show, Season 5 - 2020 The trials and tribulations of criminal lawyer Jimmy McGill in the time before he established his strip-mall law office in Albuquerque, New Mexico.

La serie TV Breaking Bad è considerata da molti il miglior show della storia che sia mai stato realizzato. Tantissimi sono i riconoscimenti ricevuti agli attori e alla serie TV in generale, arrivata alla quinta stagione conclusiva, condita da un film sbarcato diversi anni dopo in esclusiva su Netflix, e allargata grazie all’ottimo spin-off anch’esso molto popolare conosciuto con il nome di Better Call Saul. Tantissimi fan, visto l’ottimo lavoro svolto sulla serie spin-off incentrata sul famoso avvocato Jimmy McGill/Saul Goodman, hanno richiesto più volte un nuovo show dedicato a un altro personaggio davvero amato e carismatico all’interno della serie: Gustavo Fring, interpretato da Giancarlo Esposito.

Quest’ultimo, forte di un’annata davvero eccezionale visti i lavori svolti su The Mandalorian, The Boys, Far Cry 6 e altri ancora, sarebbe davvero entusiasta di poter approfondire la vita del suo personaggio, considerato uno dei re della metanfetamina e che, sia in Breaking Bad che in Better Call Saul, non hanno mai scavato nel suo passato. Magari, proprio per questo motivo, l’attore Giancarlo Esposito sarebbe felicissimo di mettersi nuovamente nei panni dell’amato Gus Fring. Intervistato da Esquire, egli ha dichiarato che:

Ho tutta la trama nella mia testa legata al fatto che provenga da una realtà politica. Penso che Gus provenga da un mondo dominato dall’ordine. E che il suo ordine sia arrivato fin qua. Era un militare. Fuori dall’esercito ha acquisito la capacità di osservare. Non puoi essere un capo se non sei capace di seguire gli altri.

Nel mio cervello, occupava una posizione di alto rango in un governo militare. Avrebbe potuto rimanere lì e dirigere il paese. Gli è stata offerta questa possibilità. Ma ha scelto un percorso diverso per essere se stesso e per trovare il proprio potere, indipendentemente da ciò che gli era stato offerto. Questo è quello che ha scelto.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!