I titoli di Final Fantasy sono generalmente sconnessi tra di loro, ma Final Fantasy VII Remake rafforza una discussione molto combattuta dei fan sul collegamento con un altro capitolo della saga. Proprio per evitare che alcuni utenti si rovinino la sorpresa, vi avvertiamo che questo articolo contiene SPOILER su un easter egg secondario di Final Fantasy VII Remake.
Era il 2003 quando l’uscita di Final Fantasy X-2 ha cambiato per sempre la serie di giochi di ruolo della Square Enix. Si tratta del primo sequel di un capitolo della saga, oltre ad essere il primo titolo a stabilire una connessione narrativa tra due universi di Final Fantasy. A quanto pare, secondo alcuni fan gli eventi di Final Fantasy VII e Final Fantasy X si svolgono nello stesso universo, e un easter egg nel nuovo remake sembra rafforzare questa teoria. Lo sviluppatore Yoshinori Kitase, che ha diretto l’originale FFVII e ha lavorato come produttore per FFX, per il suo sequel e per questo Remake, ha dichiarato:
C’è questo ragazzo chiamato Shinra che appare in Final Fantasy X-2 e come ci si aspetterebbe da quel nome, ci sono teorie dei fan secondo cui potrebbe essere collegato alla Shinra Company di Final Fantasy VII. Lo sceneggiatore Nojima non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. Ma pensava che Shinra di X-2 potesse crescere e che i suoi discendenti, diverse generazioni dopo avrebbero potuto fondare la società Shinra.
In un capitolo successivo di Final Fantasy VII Remake i personaggi si trovano nel quartier generale della Shinra, l’edificio monolitico nel cuore di Midgar. Come parte del tour, il giocatore è costretto a visitare una sorta di museo Shinra, e con la possibilità di osservare i manufatti della storia della compagnia elettrica. Accanto a un cartello che recita “Shinra Factory” in giapponese, c’è una vecchia foto monocromatica e in prima fila si presenta proprio il particolare personaggio secondario di Final Fantasy X-2.
Gli sviluppatori e gli autori di FFVII, del suo remake e di FFX si sono rivelati molto intelligenti. Sanno che questa connessione narrativa tra i due giochi è stata discussa dai fan per anni, e così eccola di nuovo qui: un chiaro, ovvio indizio che strizza l’occhio a quel filo della trama a cui Nojima, che ha guidato la scrittura nel remake, è molto affezionato.