Yellowstone – Recensione della prima puntata della serie tv Sky Atlantic

Yellowstone è in dirittura d'arrivo anche in Italia e noi di Game Legends abbiamo potuto visionarne la prima puntata con largo anticipo. Eccovi la nostra recensione.

Lucrezia Ramacci
Di Lucrezia Ramacci Recensioni Lettura da 3 minuti
7.5
Yellowstone

Yellowstone, l’avvincente serie tv western contemporaneo trasmessa negli USA da giugno 2018 su Paramount Network, dopo ben due anni di attesa sarà finalmente resa disponibile anche da noi a partire dal 13 Marzo su Sky Atlantic per la gioia non solo degli appassionati del genere, ma anche dei numerosissimi fan di Kevin Costner, il poliedrico artista statunitense protagonista di film indimenticabili quali Balla coi Lupi e The Bodyguard che torna sui piccoli schermi interpretando i panni di Josh Dutton, un uomo pronto a tutto pur di salvare il suo ranch. Noi di Game Legends abbiamo avuto modo di visionarne la prima puntata e ora siamo pronti a darvi il nostro giudizio a riguardo.

Il valore della terra

Josh Dutton, il protagonista della storia, è infatti il proprietario dello Yellowstone Dutton Ranch, il più grande ranch di tutti gli Stati Uniti, ma la sua proprietà nel Montana è in pericolo: non solo i nativi Americani presidiano i suoi confini e rivendicano aspramente il territorio, ma anche un gruppo d’imprenditori edili collusi con avidi politici mettono gli occhi su quelle aree, costringendo Josh a riunire i suoi quattro figli Jamie, Beth, Kayce e Lee (rispettivamente interpretati da Wes Bentley, Kelly Reilly, Luke Grimes e Dave Annable) per una guerra tutti contro tutti che non risparmierà nessuno.

Diretto e sceneggiato da Taylor Sheridan (Soldado, Hell or High Water e Sicario) e John Linson (Grandi Speranze e Sons of Anarchy), questo western contemporaneo spicca per il suo realismo e per lo spaccato su un aspetto semi-sconosciuto della vita americana, ovvero sulla difficoltà di famiglie che hanno dedicato intere generazioni alla cura dei propri terreni e dei propri cavalli, di fronteggiare le rivendicazioni di latifondisti, politici e multinazionali, più interessate al guadagno che ad un’effettiva tutela e valorizzazione del territorio.  Grazie a una regia e una fotografia asciutte ed essenziali, Sheridan e Linson riescono a mettere in risalto non solo la bellezza selvaggia delle praterie in cui la serie è ambientata ma anche la bravura di un cast eccezionale, che non ci farà mai dubitare di ciò che stiamo guardando.

Una serie interessante ma non per tutti

Nonostante nel complesso sia un prodotto più che riuscito, che coniuga allo stesso tempo un’ottima regia, splendidi paesaggi e degli interpreti di tutto rispetto, non si può certo dire che sia una serie “facile” da guardare, principalmente per via della trama poco scorrevole e dei temi trattati piuttosto pesanti e soprattutto lontani dalla mentalità europea che in alcuni casi fa fatica ad immedesimarsi nelle reazioni e nei comportamenti dei protagonisti. In ogni caso, per chi abbia voglia di una serie impegnata e dal tipico stampo “americano”, fatta bene e con attori d’eccezione, Yellowstone merita assolutamente un’opportunità.

Yellowstone
7.5
Voto 7.5
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