Dopo la scelta da parte di Disney di posticipare gran parte dei film in programma, in particolare Black Widow il quale era previsto per il rilascio il 6 novembre ma è stato spostato a maggio 2021, il panorama cinematografico del 2020 si è fatto sempre più drammatico in un effetto domino senza precedenti. Prima MGM e Universal hanno spostato il nuovo film di James Bond No Time to Die al 2 aprile 2021 e poi, nelle ultime ore, Warner Bros. ha deciso di rimandare l’uscita di Dune, trasposizione dell’omonima serie di romanzi di Frank Herbert, di quasi un anno, da novembre 2020 a ottobre 2021.
Questo ennesimo posticipo ha portato Warner Bros. a modificare tutto il proprio programma cinematografico da qui fino al 2023, rinviando film attesi come Matrix 4 e tutti i film dell’universo cinematografico DC. Questa apocalittica situazione, come di certo saprete, è dettata dalla grave situazione in cui ancora oggi riversano gli Stati Uniti a causa della pandemia di Covid-19 dove vige ancora il divieto di apertura di luoghi pubblici al chiuso come le sale cinematografiche.
Questo è il nuovo programma:
- Matrix 4 viene spostato dall’1 aprile 2022 al 22 dicembre 2021.
- The Batman viene spostato dall’1 ottobre 2021 al 4 marzo 2022.
- The Flash viene spostato dal 2 giugno 2022 al 4 novembre 2022.
- Shazam 2 viene spostato dal 4 novembre 2022 al 2 giugno 2023.
- Black Adam è stato rimosso dal programma.
Al momento, Wonder Woman 1984 non è ancora stato ritardato dalla sua uscita natalizia. Tuttavia se i cinema saranno ancora chiusi in quel periodo è probabile che ci possano essere nuovi rinvii. La Warner Bros., a conti fatti, ha fatto un vero e proprio salto nel buio con Tenet e, seppur all’estero il film abbia registrato dei numeri di tutto rispetto, incassando 215 milioni di dollari a livello internazionale da 54 paesi, nei cinema statunitensi ha parecchio arrancato incassando “appena” 36 milioni di dollari. Numeri non sufficienti quindi per convincere i produttori a lasciare i propri film nelle sale in questo travagliato 2020.