Square Enix punterà sulla qualità a partire da Final Fantasy XVI

Durante un briefing finanziario, Square Enix ha indicato la volontà di concentrarsi principalmente sulla qualità dei titoli rilasciati.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Square Enix negli ultimi anni ha rilasciato parecchi titoli in qualità di editor. Quest’anno, ad esempio, ha rilasciato l’atteso Forspoken, il quale però è stato accolto da parecchie recensioni negative. In seguito Square ha rilasciato l’acclamato Octopath Traveler II il quale però, a causa della scarsa campagna marketing, ha deluso per quanto concerne le vendite.

A questi due titoli se ne aggiungono numerosi altri lanciati su Nintendo Switch, i quali non hanno avuto modo di dire la propria vista mole di opere che vengono rilasciate ogni mese sulla console ibrida.

In tal senso, durante un briefing finanziario, l’azienda ha indicato la volontà di modificare la propria strategia nei prossimi anni, con l’intento di concentrarsi principalmente sulla qualità dei titoli rilasciati e non sulla quantità.

Per quanto questa potrebbe sembrare una strategia piuttosto ovvia, come detto in apertura di articolo Square non ha seguito tale politica negli ultimi tempi, puntando piuttosto sul numero di titoli da rilasciare.

La società, inoltre, ha detto agli investitori che sta lavorando per stabilizzare i propri guadagni puntando all’aumento del numero di abbonati dei suoi MMO, come Final Fantasy XIV. Ciò garantirebbe un flusso di entrate costante che, come specificato dall’azienda, andrebbe poi reinvestito nello sviluppo di nuovi titoli.

Per quanto concerne i titoli attualmente in produzione, oltre all’imminente Final Fantasy XVI, Square Enix sta attualmente lavorando a Final Fantasy 7 Rebirth e Kingdom Hearts 4.

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Di Paolo Saccuzzo Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.