Silent Hill 2 Remake, i nuovi trailer mostrano un gioco tra due mondi

Abbiamo visto il nuovo trailer di Silent Hill 2 Remake: ecco cosa ne pensiamo tra elementi che convincono e fattori che preoccupano.

Angela Pignatiello
Di Angela Pignatiello - Contributor Analisi Lettura da 6 minuti

Quasi ogni cosa che riguarda Silent Hill 2 Remake viene vista o come un capolavoro assoluto oppure viene accolta con un certo scetticismo. Come ogni cosa, la verità sta nel mezzo, almeno secondo noi. Abbiamo guardato il nuovo trailer di gioco, ed è possibile notare come ci sia davvero una sorta di separazione tra le fasi che compongono il gameplay di questo remake, a cui sta lavorando il team polacco di Bloober Team.

Un sospiro di sollievo

È passato più di un anno dal reveal trailer di Silent Hill 2 Remake, ed è da qui che sono iniziati un sacco di rumor e speculazioni sul gioco. Ora finalmente sono arrivate due nuove clip dedicate al survival horror in sviluppo da Bloober Team, una brevissima che ne ha annunciato l’attesa data d’uscita, e l’altra dov’è possibile vedere il gameplay e alcune cutscene che hanno davvero tolto il fiato. 

Infatti vediamo un livello di dettaglio quasi estremo, soprattutto nelle ambientazioni, dov’è possibile distinguere i vari materiali che ci circondano, e anche le zone aperte riescono a dare un senso d’inquietudine, come ci si aspetterebbe dallo studio di sviluppo e, soprattutto, da un Silent Hill. Inoltre, la ricostruzione della città avvolta dalla nebbia fa quasi venire i brividi per quanto è incredibile. Certo, ci sono comunque delle piccole differenze che vengono presentate velocemente, ma per quanto ci riguarda non andranno a snaturare troppo l’opera creata dalle menti del Team Silent

Alcune scene che mostrate nel nuovo trailer sono 1:1 quelle dell’originale, ma “semplicemente” ricostruite con un nuovo doppiaggio (e meno male, per alcuni personaggi, ndr) e un nuovo motore grafico: Unreal Engine 5.

È possibile notare la cura e la voglia di ricostruire il Silent Hill 2 originale soprattutto nelle scene dov’è presente Laura, la bambina. Soprattutto in quelle scene è anche possibile vedere come Bloober Team abbia voluto rendere il protagonista, James, un po’ più istintivo e che agisce in protezione della bambina che conosce Mary, la moglie del protagonista che lo contatta e dà inizio a tutto. 

Si vedono anche Maria e Angela, e se la prima ha subito un po’ di cambiamenti al modello, come il posizionamento del tatuaggio e il cambio di vestiario, la seconda è rimasta pressoché uguale. 

Colpi di legno, non legnate

L’unica cosa che ci ha fatto davvero storcere il naso mentre guardavamo il trailer di Silent Hill 2 Remake è il combattimento corpo a corpo (o melee). Infatti è possibile notare che le animazioni sono collegate l’una all’altra in modo poco realistico, e proprio le animazioni sembrano molto legnose (anche se col beneficio del dubbio, dato che finché non avremo il pad in mano non possiamo saperlo con certezza). Si nota tuttavia che Bloober Team ha cercato di aggiungere elementi arcade al titolo, perché c’è una scena dove si vede James con l’arma da fuoco in mano correre verso il nemico, e quando usa il melee prende il bastone di ferro quasi “magicamente”. In un certo senso è qualcosa di utile, poiché togliendo quest’animazione in più che serve “solo per realismo” si ha più reattività. Quindi è qualcosa di non troppo male, ma qual è il prezzo? L’immersività.

silent hill 2 remake gameplay

Immersività che invece viene spinta ai massimi livelli durante le fasi di esplorazione – ma su questo c’erano pochi dubbi – considerando che Bloober Team ha creato davvero delle perle con Layers of Fear, Observer e il meno apprezzato The Medium. Quando la clip ci sposta all’interno del Brookhaven Hospital, si può vedere la cura per i dettagli degli interni, alcuni giochi di luce, e soprattutto la paura, che ci fa muovere all’interno di uno spazio ignoto dov’è possibile incontrare dei nemici. Questi sembrano essere anche abbastanza aggressivi, cosa che non si sposa molto con un gameplay corpo a corpo legnoso, soprattutto se ricordiamo che Silent Hill 2 Remake è un survival horror, dove quindi ogni colpo sparato conta  (anche se nell’originale si trovavano davvero tanti proiettili, ndr). Inoltre bisogna sottolineare che Bloober Team non ha mai creato un combat system, quindi possiamo dire che è “normale” che sia un po’ acerbo, anche se non è una giustificazione data l’importanza del progetto che hanno tra le mani.

Nelle porzioni di video dove invece si era all’aperto, è davvero impressionante vedere la resa della nebbia, talmente fitta che non si riesce a vedere attraverso. Quindi immaginare di vedere apparire un nemico da lì, proprio come accadeva più di vent’anni fa, è spaventoso. 

silent hill 2 remake james

In conclusione non possiamo fare altro che esprimere un po’ di preoccupazione per quanto riguarda il gameplay di questo remake, ma come già detto poco fa, solo una volta che sarà uscito potremo davvero dire la nostra. Non vi resta che attendere l’8 ottobre 2024 per poter rivivere o vivere per la prima volta un’esperienza che va oltre lo shooting e oltre l’esplorazione, dato che entrerà nelle nostre menti e ci farà andare sempre più giù, verso il “giudizio”

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Contributor
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.