Red Dead Redemption 2 sta per arrivare in tutti i negozi del mondo, peccato che Rockstar Lincoln deve fare i conti con i propri dipendenti e le voci che stanno fuoriuscendo in questo momento. Qualche giorno fa, sono emersi alcuni commenti riguardanti i turni di lavoro che in alcuni casi hanno superato anche le 100 ore settimanali.
A questo proposito, secondo quanto riportato da Variety, la società inglese ha tenuto un meeting lo scorso venerdì, per spiegare ai propri dipendenti che gli straordinari non sono assolutamente obbligatori, per quanto occasionalmente richiesti. Jennifer Kolbe, di Rockstar Lincoln, ha spiegato che l’incontro è stato realizzato per chiarire eventuali fraintendimenti su ciò che lo studio si aspetta dal proprio personale:
“Alcune persone hanno detto che avevano la sensazione che gli straordinari fossero obbligatori. Alla luce della discussione riguardo questo problema, abbiamo radunato il team per fare chiarezza sul fatto che gli straordinari non sono obbligatori“, ha affermato la Kolbe. “Stiamo facendo anche in modo che gli straordinari siano più flessibili in termini di pianificazione“.
La controversia non è un caso che sia sorta nello studio Rockstar Lincoln, visto che è stato lo studio più utilizzato in questi mesi antecedenti al lancio, con un picco di 60-70 ore lavorative raggiunte nelle settimane più intense.