Phil Spencer spiega perché Doom: The Dark Ages arriva anche su PS5

Il nuovo capitolo di Doom arriverà anche sull'attuale piattaforma di Sony, oltre che su Xbox Series X|S e PC. Spencer ne spiega i motivi

Alessio Lucherini
Di Alessio Lucherini - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Dopo l’Xbox Showcase di ieri sera che ha visto una carrellata di annunci di buon interesse, il capo di Xbox Phil Spencer è stato intervistato ai microfoni di IGN, parlando di alcuni degli annunci visti nell’evento. Uno di questi non è stato solo l’annuncio ufficiale di Doom: The Dark Ages, ma il fatto che il gioco arriverà anche su PlayStation 5.

Interrogato sulla questione dal portale, Spencer ha attribuito – almeno in parte – la decisione dell’uscita del gioco sulla piattaforma di Sony al direttore di id Software Marty Stratton.

“Doom è sicuramente uno di quei franchise che ha una storia multipiattaforma”, ha spiegato Spencer. “Penso che sia una saga che tutti meritano di giocare. Quando ho incontrato Marty un paio di anni fa, gli ho chiesto cosa volesse fare e lui ha detto che voleva venderlo su tutte le piattaforme. Semplice così”.

Questa spinta multipiattaforma è iniziata da febbraio di quest’anno, quando Xbox ha annunciato quattro esclusive che sarebbero state destinate alle console rivali di Nintendo e Sony: Grounded, Pentiment, Hi-Fi Rush e Sea of ​​Thieves. All’epoca, Xbox spiegò la mossa affermando in un post su Xbox Wire che “per garantire un successo a lungo termine sia per Xbox che per l’industria nel suo complesso, dobbiamo continuare ad evolverci”.

Per quanto riguarda Doom: The Dark Ages sappiamo che è in arrivo nel 2025 ed è un titolo che include un tema d’ispirazione medievale con elementi dark fantasy. Al termine dello showcase, Xbox ha dichiarato che metterà i giocatori e le giocatrici dietro la visiera del potente Slayer, mentre combattono orde demoniache in combattimenti concreti e violenti all’interno di un racconto epico e cinematografico di dei, re e mostri.

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Staff Writer
Colui che ha zompato da una piattaforma all'altra e nel vero senso della parola, prima con Nintendo, poi Sony e infine anche Microsoft. Tra la scrittura e i pensieri intrisi nell'animo salsero-bachatero, viaggia costantemente in cerca della saggezza, del potere e del coraggio. E in fondo Hyrule è la sua casa preferita, un posto dove ha lasciato completamente se stesso!