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Matt Prior: ”Il momentum su FIFA non esiste”

Durante una recente intervista Matt Prior, il creative director di FIFA, ha risposto ad alcune domande sul titolo calcistico di EA Sports. Prior non si è tirato indietro e ha parlato della presunta presenza del momentum all’interno di FIFA con i colleghi di Eurogamer.net.

“È qualcosa che ci chiedono spesso. C’è qualcosa che rende scriptate certe situazioni? Posso assicurarvi che non c’è nulla del genere. È semplicemente calcio, quelle cose possono succedere. C’è il concetto di errore all’interno di alcuni algoritmi per esempio negli stop. È qualcosa di costruito all’interno del gioco ma è misurato su un livello individuale. Non tiene conto del punteggio o del minuto, non considera il fatto che ti trovi sull’1-0 al novantesimo minuto. Può succedere in qualsiasi momento, fa parte della bellezza dello sport. Può essere frustrante a volte ma è la natura del calcio.

FIFA

“Sono un fan del Manchester City. L’ultima partita ha avuto un possesso palla dell’80% ma al primo tiro il Middlesbrough ha segnato. Per me si tratta di qualcosa di molto frustrante. Se ci fosse una cosa del genere in FIFA mi verrebbe da pensare che sia scriptato ma in realtà ci sono degli errori nel calcio, fa parte dell’essenza dello sport. Se tutto fosse prevedibile e uniforme toglieresti parte del cuore e dell’anima del calcio”.

Prior sottolinea, inoltre, che gli errori dipendono da molti fattori e che la software house non sta “barando”.

“Non volete che dei difensori di quarta divisione stoppino meglio di Messi vero? Molto di quell’aspetto è legato alle statistiche. Altro alla fatica. Se un giocatore è stanchissimo commetterà degli errori. Ci sono molti fattori che causano degli errori ma fondamentalmente questo è il calcio.

“Non stiamo barando, assolutamente no. Potrebbe dare questa sensazione quando sei colui che subisce. C’è sempre una scusa! Quando vinci è merito della tua abilità, quando perdi si tratta di barare”.

Simone ''Simexp'' Cuccu
Sin da quando era piccolo, Simexp si è sempre appassionato ai videogames. Iniziò nel lontano 1999 con un GameBoy Color e un PC giocando sopratutto a Pokemon e giochi targati NBA.

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