Molte sono state le novità e speculazioni portate dal primo trailer di Matrix Resurrections, uscito ieri pomeriggio alle 15:00 (ora italiana), ma tra tutte, il personaggio interpretato da Yahya Abdul-Mateen II ha portato i fan a speculare se si tratti o meno di Morpheus. La conferma è arrivata.
Il quarto capitolo cinematografico del franchise firmato Whachowski era stato anticipato grazie all’avvio della campagna viral marketing lo scorso 7 settembre. Il sito What Is The Matrix è tornato attivo, diventando The Choice is Yours e offrendo agli utenti la possibilità di vedere due teaser che anticipavano l’arrivo del vero trailer due giorni più tardi.
Come promesso, il trailer è infine arrivato. A 18 anni dall’ultimo Matrix Revolutions, ritroviamo un Neo all’interno di una vita apparentemente normale, se non fosse per la presenza di alcuni strani sogni che potrebbero essere una sorta di richiamo della realtà virtuale.
Oltre al ritorno di Carrie-Anne Moss come Trinity, abbiamo avuto modo di vedere anche altri attori già annunciati nel cast, come Neil Patrick Harris o Daniel Bernhardtra. Ma tra tutti i riferimenti, ad attirare l’attenzione è stato il personaggio di Yahya Abdul-Mateen II, che lo vediamo in diverse vesti, inclusa una dove richiama incredibilmente il Morpheus di Laurence Fishburne. Ora abbiamo la conferma dell’attore.
https://www.instagram.com/p/CTm3V-LgW7V/?utm_source=ig_embed
Tramite una foto caricata sul suo account Instagram ufficiale, infatti, la descrizione ci conferma che quello Abdul-Mateen II interpreterà proprio un nuovo Morpheus. Lungo il filmato, in effetti, vediamo il personaggio in diverse circostanze, che potremmo ricostruire cronologicamente per ottenere una sorta di rinascita di Morpheus in Matrix Resurrections.
Sarà interessante vedere le dinamiche tra questa nuova versione del personaggio e il “rinnovo” del Neo di Keanu Reeves. Forse sarà proprio compito suo riportare l’eroe sulla retta via. Vi ricordiamo che l’uscita del film è prevista per il 1° gennaio 2022 nei cinema italiani, negli Stati Uniti arriverà invece il 12 dicembre 2021.
