I Fantastici Quattro: Gli Inizi, il secondo trailer mostra Silver Surfer donna ovvero Shalla-Bal

I Fantastici Quattro: Gli Inizi mostra un personaggio che in molti già conoscono ma che il grande pubblico vedrà per la prima volta.

Tiziano Sbrozzi
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Tiziano Sbrozzi
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Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona...
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Prima che gridiate allo “scandalo” e al “wokismo” (termine che indica la propensione di un prodotto visivo o letterario che segue i dettami del movimento Woke) sappiate che è tutto nella norma fumettistica invece. Nel nuovo trailer de I Fantastici Quattro: Gli Inizi, viene mostrato Silver Surfer e, impossibile negarlo, il sesso del surfista d’argento è stato stravolto da maschile a femminile: o forse c’è dell’altro che non conoscete a livello fumettistico? Proviamo a fare brevemente luce sulla faccenda!

Nel mondo dei fumetti la figura di Galactus, divoratore dei mondi giunge sul pianeta di Norrin-Radd dove quest’ultimo stringe un patto con il Taaiano che prevede il risparmio del pianeta in cambio dei servigi a vita da parte dell’uomo. Norrin-Radd per questo viene investito di parte dei poteri di Galactus, una minima parte ma sufficienti a farlo diventare uno degli esseri più potenti della galassia.

Nel film che andremo a vedere a luglio invece, le cose sembrano essere andate diversamente: Shalla-Bal è la moglie di Norrin-Radd e non sappiamo come o perché l’uomo non abbia ottenuto i poteri in quella linea temporale in cui è ambientato il film ma sta di fatto che non c’è. Possiamo supporre che in quella linea si sia fatta avanti Shalla-Bal rispetto al marito? Possibile. L’uomo potrebbe essere morto al momento dell’avvento di Galactus? Probabile anche questo. Vedremo il prossimo 23 luglio come e perché, per cui non ci resta che darvi appuntamento al cinema.

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Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.