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Hogwarts Legacy: il primo trailer gameplay non è adatto ai babbani

Pochi minuti fa è stato finalmente reso disponibile il tanto atteso primo trailer dedicato al gameplay di Hogwarts Legacy, uno dei progetti più attesi sulle attuali console.

Fin dal suo primo annuncio, Hogwarts Legacy ha saputo letteralmente incanalare le attenzioni di larga parte della community che, diciamolo chiaramente, da troppo tempo chiedeva a gran voce un gioco sul maghetto più famoso del mondo magico, Harry Potter. Sebbene “il bambino sopravvissuto” non è stato ancora scomodato, il nuovo titolo sviluppato da Avalanche Software ci porta all’interno della scuola di magia e stregonerie di Hogwarts, permettendo di sbirciare ed esplorare ogni angolo di questa enorme magione come mai prima d’ora.

Il trailer, dalla durata di 13 minuti circa, mette ben in chiaro alcune meccaniche fondamentali del gioco e, sebbene in modo esiguo, può darci un’idea ben precisa di come sarà la versione finale del gioco. Sappiamo infatti che ogni utente potrà creare il proprio avatar, decidendo quali incantesimi imparare e a quali materie specializzarsi, così da poter riuscire anche ad imparare, perché no, le maledizioni senza perdono.

Sebbene siamo consapevoli che questa sia, ad ora, solo la punta dell’iceberg, Hogwarts Legacy ha già tutti gli occhi puntati, questo a causa dell’estrema importanza del franchise e di una fanbase estremamente esigente quando si tratta del mondo creato dalla bene di J. K. Rowling.

Hogwarts Legacy

Ricordiamo inoltre che, sebbene il primo trailer di Hogwarts Legacy sia stato presentato allo State of Play, il gioco sarà disponibile anche su PlayStation, Xbox e PC. Non ci resta che lasciarvi godere il filmato augurandovi una buona visione.

Tuttavia, se smaniate per tornare nel mondo di Harry Potter, tra poco sarà disponibile al cinema il terzo capitolo di Animali Fantastici, se siete curiosi di scoprire il nuovo trailer vi consigliamo di dargli uno sguardo, lo trovate in modo facile e semplice cliccando al seguente link.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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