Chiusure Xbox: aumento del prezzo del Game Pass una causa?

Microsoft e, soprattutto, Xbox stanno vivendo una crisi senza precedenti in seguito ad un ingente numero di licenziamenti e alla chiusura di alcuni studi di successo tra cui Tango Gameworks. Ora che “il marcio” sta venendo a galla, diverse testate sottolineano un forte malcontento interno all’azienda e la necessità di fare rapidamente chiarezza su una serie di punti.

Come riporta la testata The Verge, sono diversi i punti sui quali l’azienda ha ora necessità di fare chiarezza:

• Che futuro avrà Xbox? L’azienda punterà tutto su Game Pass o continuerà a realizzare console nonostante le vendite non proprio esaltanti?
• Le esclusive di Xbox continueranno ad approdare su console rivali? (Si vocifera addirittura di un Gears of War in arrivo su PS5 e di un possibile porting di Hellblade II)
• Quali giochi inserire fin dal lancio su Game Pass? Sarà giunto il momento di cambiare strategia? (si ragiona, non a caso, sul possibile non inserimento del prossimo Call of Duty nel Game Pass)
• E se si decidesse di aumentare (nuovamente) il prezzo di Game Pass? Si ragiona sulle possibilità che proprio questo aumento di prezzo, con conseguente diminuzione degli abbonati, abbia portato ad una situazione così complessa.

Vedremo quali saranno le prossime manovre di Microsoft: la situazione, appare chiaro a tutti, sarà tutt’altro che facile da gestire.