Si accende la Diatriba tra l’autore di Metro 2033 e Andrzej Sapkowski autore dei libri di The Witcher

Dmitry Glukhovsky, autore di Metro 2033, accusa Andrzej Sapkowski, autore dei libri di The Witcher, di essere uno st****o arrogante.

Alessio Cialli
Di Alessio Cialli - Senior Editor News Lettura da 3 minuti

Il lavoro del team polacco CD Projekt RED sulla realizzazione della saga di The Witcher si può definire ad oggi una grande vittoria, in particolare The Witcher 3: Wild Hunt ha vinto il titolo di gioco dell’anno ed ha mantenuto degli standard altissimi di vendita con entrambe le sue due espansioni. Il successo del videogioco come vi abbiamo già riportato in un nostro precedente articolo, è stato davvero inaspettato per Andrzej Sapkowski, l’autore del romanzo al quale è ispirata la saga, che in precedenza si diceva pentito di aver venduto i diritti della sua opera. Lo scrittore ha dichiarato più e più volte di avere un rapporto controverso e di diffidenza nei confronti del mondo dei videogiochi, infatti oggi in un’intervista rilasciata  a Waypoint ha confermato questa sfiducia. Tra le tante affermazioni il papà di The Witcher ha parlato del successo della saga videoludica rapportato ai suoi romanzi:

“Penso che il risultato sia sostanzialmente equo. Semmai ci sono più persone che hanno giocato ai videogiochi perché hanno letto i libri. Questo è il mio conteggio ma non sono sicuro. Non ho mai svolto alcuno studio in merito”.

the witcherDichiarazione che non è passata di certo in osservata, tanto che un altro autore di romanzi, Dmitry Glukhovsky, che invece è l’ideatore dei libri da cui traggono ispirazione Metro 2033 e Metro Last Light. La risposta del dell’autore e giornalista russo è arrivata immediatamente e le parole rivolte al collega sono davvero pesanti:

“Penso che si sbagli completamente e che sia uno str***o arrogante. Senza il franchise videoludico The Witcher non avrebbe mai ottenuto i tantissimi lettori internazionali che ha. Non riguarda solo i gamer ma anche il giornalismo videoludico e l’interesse che ha creato, e la sola sensazione di qualcosa di fantastico, gigantesco e impressionante che stava arrivando sul mercato. Questo ha attirato l’interesse delle persone. Sarebbe rimasto un fenomeno locale dell’est Europa senza questo ma non avrebbe mai fatto breccia in occidente. Lo stesso discorso si può fare per i miei libri di Metro”.

the witcherQuesta accesa e delicata diatriba rimarrà molto probabilmente in sospeso a causa delle contrastanti opinioni che mettono i due scrittori ai poli opposti di una questione sottilissima, l’unica certezza è che gli utenti hanno apprezzato molto sia i romanzi che le due saghe The Witcher e Metro.

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Senior Editor
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!