Nioh Remastered: The Complete Edition – Recensione, il ritorno di William

Ecco la nostra recensione di Nioh Remastered: The Complete Edition, la riproposizione dell'esclusiva targata Sony su PlayStation 5.

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Recensioni Lettura da 7 minuti
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Nioh Remastered - The Complete Edition

Quando ancora doveva affacciarsi sul mercato, nessuno sapeva come il prodotto ultimato sarebbe stato accolto dal pubblico, con le varie versioni alpha e beta che avevano suscitato pareri contrastanti da chi le aveva provate. Come però vi abbiamo detto nella nostra recensione di quattro anni fa, i punti di forza di Nioh erano parecchi, e nonostante alcuni giocatori abbiano mantenuto la loro posizione non riuscendo a farsi “rapire” dal Giappone feudale creato da Koei Tecmo e Team Ninja, l’opera è risultata un successo. Con l’arrivo dei DLC, l’offerta è andata migliorando ancor di più, aumentando di parecchio anche il tempo di gioco e la fame dei fan. Con l’arrivo della nuova ammiraglia di casa Sony, il soulslike nipponico è finalmente pronto a tornare sotto forma di Nioh Remastered: The Complete Edition. In questa versione del titolo, i giocatori che hanno apprezzato l’opera originale potranno tornare sul campo di battaglia su PS5 godendo di una qualità decisamente superiore, e sarà un’occasione fondamentale per scoprire le origini – e i collegamenti – per tutti coloro che non vi ci sono mai approcciati. Questa versione dell’action RPG inoltre gode di tutti gli add-on e le espansioni uscite, oltre chiaramente ai vari potenziamenti specifici per PlayStation 5.

We meet again, William

Chiaramente ci troviamo di fronte allo stesso gioco che abbiamo apprezzato tempo fa, e quindi rivivremo l’avventura di William in tutti i suoi passaggi. Si tratta del leggendario Samurai dai capelli d’oro, arrivato in Giappone dall’Inghilterra durante l’era Sengoku. Dopo un breve prologo che fungerà da tutorial, che ci spiegherà l’importanza degli Amrita, ma soprattutto ci introdurrà narrativamente in Nioh e metterà subito in chiaro chi è l’antagonista da sconfiggere, inizia l’esperienza vera e propria. Una delle caratteristiche che reca più orgoglio al team di sviluppo è l’accuratezza storica e culturale delle varie sezioni, con diversi personaggi realmente esistiti a fare la loro comparsa, la presenza di momenti storici realmente accaduti (chiaramente il tutto in salsa videogame, quindi romanzato e reso più “fantasioso” per incastrare nel tutto anche il nostro eroe) e una moltitudine di demoni.

Per chi non si fosse mai avvicinato al titolo, si tratta di un Action RPG di stampo soulslike che usufruisce di un pratico sistema a missioni, sostituendo la “mappa unica” generalmente sfruttata in questo tipo di giochi (specialmente dai capostipiti del genere). Tuttavia, ad avvicinare il gioco ai titoli FromSoftware c’è solo la linea generale (perdita di Amrita dopo la morte, ripartenza dall’ultimo punto di preghiera, respawn dei nemici ad ogni visita del santuario, bossfight impegnative). Nioh è riuscito infatti a discostarsi molto, creando una cerchia di appassionati specifici, soprattutto grazie ai molteplici modi di gestire le proprie armi e i moveset, proponendo una varietà di build diverse da capogiro (legate chiaramente anche alle armature indossate, al peso, e al proprio stile di gioco). E ancora, tre diverse stance per l’arma (impugnature), gestione della stamina come Ki, varietà di nemici tra umani e Yokai (diversi demoni della cultura giapponese accuratamente ricreati), e tanto altro ancora. Un titolo unico nel suo genere, ma estremamente complesso e complicato da assimilare, tanto che alcuni giocatori potrebbero impiegare quasi un’intera run di gioco per comprenderne tutte le meccaniche e le sfumature. Chi ha superato certi scogli, però, difficilmente ha trovato il modo di staccarsi dal gioco.

Giustizia è fatta

Cosa cambia con questa versione? Il compito di questa remastered è quello di riproporre il capostipite della serie, ma donandogli un lustro di cui non ha potuto godere al momento dell’uscita. Ecco quindi che, come abbiamo anticipato, Nioh Remastered: The Complete Edition vuole dare il meglio di sé sfruttando le capacità e le potenzialità di PlayStation 5. Il risultato che ne è scaturito è davvero splendido. Nonostante si tratti solamente di un’opera remastered, la differenza tra questa versione e quella originale si palesa fin da subito, con un salto di qualità – ovviamente – molto più evidente rispetto a quello compiuto con Nioh 2 Remastered. Entrambi i giochi possono essere giocati in tre differenti modalità, a seconda delle vostre preferenze e soprattutto a seconda del TV di cui disponete. Queste sono la Modalità 4k, che propone grafica con risoluzione 4k ad alta definizione (e che appunto è supportata solo dagli schermi 4k), la Modalità 120 fps, con un elevatissimo frame rate per rendere le animazioni ancora più fluide (anche questa applicabile solo agli schermi che li supportano), e la Modalità Standard Console ps5, che ottimizza le capacità grafiche della console Sony per la visualizzazione su schermi standard. Chiaramente quest’ultima è la meno performante, ma riesce nonostante tutto a fornire ai giocatori un feedback più che soddisfacente (di conseguenza però i giocatori che utilizzeranno Nioh Remastered in questa modalità non sentiranno quasi per niente lo stacco generazionale tra questa e la vecchia versione).

C’è da dire che con il TV giusto la differenza tra le due modalità principali è davvero minima, potendo godere di un colpo d’occhio incredibile anche nella modalità che premia i 120fps. Ciò che invece è stato ritoccato ben poco sono i video, che sul piano del frame rate sentono ancora la fatica della generazione passata, un vero peccato. La next gen su PlayStation 5 però ha portato anche un aspetto fondamentale: i caricamenti ultra veloci. Questo fattore è tutt’altro che da sottovalutare, perché rende più immediato il gameplay (ad esempio tra una morte e l’altra) e contribuisce a snellire l’intera produzione, che in molti casi soffriva di eccessiva pesantezza. Ultima piccola caratteristica, ma degna di nota, è che se disponete di un salvataggio su PS4, potrete continuare il gioco da dove l’avevate lasciato.

Nioh Remastered - The Complete Edition
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Voto 9
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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.