Neil Druckmann parla della madre di Ellie nella serie TV di The Last of Us

Neil Druckmann di Naughty Dog ha spiegato in una recente intervista cos'ha spinto gli autori della serie il personaggio della madre di Ellie.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Il co-presidente di Naughty Dog, Neil Druckmann, ha spiegato com’è nata l’idea di inserire la madre di Ellie nell’adattamento televisivo di The Last of Us targato HBO.

Man mano che ci avviciniamo al debutto sul piccolo schermo della suddetta serie TV sono stati rilasciati ulteriori dettagli su come l’adattamento rimarrà fedele al materiale originale e su come invece si distaccherà da esso.

Tra gli elementi che differenzieranno la serie TV dal gioco originale troviamo la presenza della madre di Ellie (interpretata da Ashley Johnson). Nel videogioco il personaggio viene solo citato, mentre nella serie sarà presente.

Il già citato Neil Druckmann di Naughty Dog ha spiegato in una recente intervista cos’ha spinto gli autori della serie a inserire tale personaggio

Nell’intervista in questione, rilasciata a Rotten Tomatoes, Druckmann ha parlato di come la storia possa essere affrontata in modo diverso tra uno show televisivo e un videogioco, osservando che lo show può lasciare la prospettiva di Joel ed Ellie per darci il punto di vista di alcuni degli altri personaggi. Inoltre il director ha aggiunto quanto segue:

Ci sono altre storie che sono state scritte da quando il gioco è uscito per diversi progetti che, per un motivo o per l’altro, non sono state utilizzate. Quando Craig e io abbiamo iniziato a parlare della storia e ad analizzarla, io gliene ha menzionate alcune e lui era con gli occhi spalancati come un fan e ha detto “oh mio dio, dobbiamo metterli sullo schermo, dobbiamo metterli nello show”

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.