Mani stanche per il troppo gioco? Arriva il dispositivo che ve le massaggia!

È stato da poco presentato Hand Massager, un dispositivo per massaggiare le mani dei gamer, così da poterli aiutare nelle lunghe sessioni.

Jacopo Zuma Cerqua
Di Jacopo Zuma Cerqua News Lettura da 2 minuti

La compagnia di gaming giapponese Bauhütte ha da poco presentato Hand Massager, un dispositivo studiato apposta per massaggiare le mani dei gamer, così da poter aumentare le prestazioni per le lunghe sessioni di gioco. Equipaggiato con 15 cuscinetti d’aria, il dispositivo riuscirà a lenire il dolore di qualsiasi gamer.

Il dispositivo ha anche tre differenti modalità di massaggio che passano dal più delicato al più forte, così da poter accontentare qualsiasi tipo di utente, in modo da poter dare il meglio durante le lunghe sessioni online. La compagnia ha pensato a tutte le possibilità di massaggi, introducendo anche una modalità dedicata esclusivamente alle dita.

Stando a quanto riportato dalla compagnia inoltre, è consigliabile utilizzare Hand Massager in tre punti cruciali delle sessioni, in modo da poter dare il meglio in ogni sessione. Il primo utilizzo sarebbe da fare all’inizio della sessione, così da poter scaldare le dita per una lunga sessione di gioco.

Il secondo utilizzo sarebbe da fare in mezzo alla sessione di gioco, durante un eventuale break, così da non far perdere i movimenti alla mano e alle dita, in maniera simile a come succede per le ruote in Formula 1. L’utilizzo finale sarebbe quello a fine sessione di gioco, così da rilassare la mano e i muscoli utilizzati, in modo da poterli usare al meglio nella sessione di gioco successiva.

Hand Massager

Con il costante arrivo degli eSport, come anche evidenziato dal recente reportil dispositivo Hand Massanger per le mani diventa quasi fondamentale per qualsiasi videogiocatore, che sia esso una stella dell’eSport o che sia una persona che sta molte ore davanti al computer. La compagnia stessa infatti punta anche al mercato di persone che lavorano da casa, aumentato negli ultimi tempi proprio per via della pandemia globale.

Al momento non sono state diffuse informazioni riguardo un possibile commercio anche nel resto del mondo, in quanto la compagnia per il momento lavora solo su territorio nipponico.

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Nato prima della caduta del muro di Berlino, appassionato di videogiochi, cinema, musica e tanto altro. Un po' nerd, un po' geek, se inizia a parlare di un argomento che gli sta a cuore difficilmente si ferma.