Nella giornata di oggi HBO ha rilasciato il primo teaser trailer di House of The Dragon, la serie prequel de Il Trono di Spade, che andrà in onda sull’emittente americana nel corso del prossimo anno. Il video, presente in copertina di questa notizia, presenta quella che è la Casa Targaryen, 200 anni prima degli eventi della serie principale.
Come anche confermato alcuni mesi fa dall’account twitter ufficiale, le riprese erano iniziate ufficialmente ad aprile e hanno visto coinvolti un amplio numero di attori, che daranno vita alla serie. Tra i vari nomi ricordiamo Paddy Considine, Matt Smith, Emma D’Arcy e Rhys Ifans, che andranno a creare il cast del nuovo show.
Le prime immagini dal set vedevano protagonisti Emma D’Arcy e Matt Smith, i quali appaiono proprio in questo primo teaser, mentre sono intenti a osservare la costa, che sappiamo essere quella reale di Holywell Bay Beach, in Cornovaglia. Altre immagini mostrano il resto del cast, combattimenti e anche una piccola apparizione del famoso trono, al centro della storia della serie principale.
Questo primo teaser non presenta alcun drago, nonostante nelle poche battute presenti vengano nominati, per sottolineare come la Casa Targaryen sia salita al potere proprio grazie a queste creature.
I sogni non ci hanno resi Re. I draghi lo hanno fatto.
Gods. Kings. Fire. Blood.@HouseOfDragon is coming to HBO Max in 2022. #HouseoftheDragon pic.twitter.com/16aV66l07i
— Max (@StreamOnMax) October 5, 2021
Creata in collaborazione da George R.R. Martin e Ryan Condal, House of The Dragon presenta il suo primo teaser, anticipando l’arrivo nel corso del 2022, con la regia di Miguel Sapochnik, che aveva diretto alcune puntate iconiche de Il Trono di Spade. La serie sarà trasmessa su HBO e HBO Max negli Stati Uniti, mentre in Italia non sono state diffuse notizie al riguardo.
La finestra d’uscita era già stata confermata dallo stesso presidente di HBO, come abbiamo riportato in questo articolo, nonostante le riprese siano iniziate durante il periodo di pandemia globale. Questo teaser sembra smentire l’idea di un eventuale rinvio.