GTA 5 e Red Dead Redemption 2 quanto hanno venduto? Lo svela Rockstar

Il successo si misura prima di tutto in numeri: Rockstar ha finalmente rivelato quanto hanno venduto GTA 5 e Red Dead Redemption 2.

Alessandro Bozzi
Di Alessandro Bozzi News Lettura da 2 minuti

Non c’è da stupirsi se GTA 5 e Red Dead Redemption 2, complice l’impegno hollywoodiano di Rockstar, hanno venduto tanto, ma viene naturale chiedersi quanto. La software house ha appena reso noti i dati, e si tratta davvero di cifre da capogiro, specie per uno dei due nello specifico.

Alludiamo poco sorprendentemente al quinto Grand Theft Auto, per motivi facilmente intuibili. Sebbene l’alto numero di port ne abbia fatto una sorta di meme, il titolo che narra le scorribande di Michael, Franklin e Trevor ha venduto, nel totale complessivo di ogni formato, una cifra considerevole.

Se volete sapere quanto hanno venduto GTA 5 e Red Dead Redemption 2, dunque, Rockstar è più che felice di rispondervi. Andando in ordine crescente, tuttavia, dovremmo partire dalla storia di Arthur Morgan: il western di Take-Two ha accolto non meno di trentotto milioni di giocatori.

Se questa sembra una cifra impressionante, aspettate di sapere i numeri della serie ammiraglia di casa Rockstar. Contando le vendite su ogni piattaforma (ricordiamo che il gioco risale al 2013 ed è uscito anche su PS3 ed Xbox 360, prima di passare alla next-gen), GTA 5 ha piazzato non meno di centocinquanta milioni di unità.

Si tratta senza dubbio di cifre sì pazzesche, ma nel complesso ben proporzionate all’impegno e alla cura riposta dalla software house. Basti pensare al fatto che, nel caso di Red Dead Redemption 2, la mole di contenuti è tale che l’impresa dei fan per ricreare il diario di Arthur Morgan si è conclusa solo tre mesi fa.

Più recenti, invece, sono le notizie circa il romanzo criminale di Rockstar. Nello specifico, quello che sta vivendo GTA 6 è senza dubbio uno sviluppo travagliato, ma al fine di non sovraccaricare di lavoro i propri dipendenti il team di sviluppo sembrerebbe stare considerando un approccio sulla falsariga di Fortnite, preferendo gli aggiornamenti ai capitoli numerati.

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Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.