Final Fantasy VII Remake Parte 2: il Covid-19 dilata i tempi d’attesa

L'uscita di Final Fantasy VII Remake Parte 2 è ancora molto lontana; tuttavia lo sviluppo del progetto potrebbe protrarsi ulteriormente a causa del coronavirus.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

Come molti di voi sapranno, Final Fantasy VII Remake, titolo sviluppato da Square Enix è uscito alcuni mesi addietro in esclusiva su PlayStation 4, sarà un prodotto diviso in più episodi. Quanti e quando usciranno, tuttavia, al momento non ci è dato saperlo. Quel che sappiamo, è che il successo della “prima parte” spingerà certamente la software house a fare sempre meglio e magari ad accorciare anche i possibile tempi di rilascio. Tuttavia, la pandemia che continua ad attanagliare il mondo non è certo di aiuto. Lo sviluppo di quello che a conti fatti sarà Final Fantasy VII Remake Parte 2, è stato purtroppo rallentato dal COVID-19.

Il producer del progetto Yoshinori Kitase, ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni in merito allo stato dei lavori e su come la compagnia ha deciso di procedere, spiegando che ci sono stati degli evidenti rallentamenti dovuti dal coronavirus.

Final Fantasy VII Remake è stato rilasciato in un momento storico unico nel suo genere, rendendo di fatto impossibile ogni tipo di previsione. In questo momento la compagnia è impegnata nel realizzare il seguito in remote working. Tuttavia, non penso che lo sviluppo sul lungo termine possa essere in qualche modo minato da quanto è accaduto.

Sembra dunque che, nonostante la crisi che ha messo in ginocchio l’intero pianeta in ogni tipo di mercato, i lavori su Final Fantasy VII Remake parte 2 non subiranno particolari cambiamenti. Va detto però che già a monte i tempi di attesa, non essendo state rilasciate delle finestre di lancio (tuttavia si parlava di diversi anni ancora di sviluppo), non erano poi così corti, e se il debutto del titolo richiedesse 2 o 3 mesi in più non per forza la colpa sarà da attribbuire al lockdown o al remote working.

Condividi l'articolo
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!