Silent Hill: Hideo Kojima si esprime in merito alle recenti indiscrezioni

In una recente intervista Hideo Kojima ha completamente negato l'esistenza di un nuovo rilancio della saga di Silent Hill.

Simone Schiavi
Di Simone Schiavi News Lettura da 2 minuti

Nelle scorse ore l’autore di videogiochi giapponese Hideo Kojima ci ha comunicato una triste conferma: le recenti indiscrezioni sul fatto che il team sta attualmente lavorando ad un nuovo titolo con Big Boss o a Silent Hill sono completamente “una bufala“, a detta sua. Perlopiù, i rumors suggerivano che si stava dando vita ad un rilancio di Silent Hill, in particolare per quanto riguarda il gioco con Konami che è stato cancellato anni fa, annunciato nel 2014 durante la Gamescom dello stesso anno. In relazione a ciò, si è vociferato anche di un riavvio del franchising, ipoteticamente in lavorazione per l’imminente PlayStation 5.

A darci la notizia è stata una recentissima intervista concessa a Live Door e tradotta da Gaming Route, nella quale Kojima ha constatato che le voci di corridoio su una presunta acquisizione di Metal Gear e Silent Hill sono totalmente false. Durante il confronto, Kojima ha detto in modo chiaro: “Oh, è completamente una bufala.”

Kojima ha anche risposto a diverse domande in merito al suo lavoro e alle sue esperienze passate insieme a Konami, oltre ad aver affermato che un recente progetto è in cantiere e che Death Stranding è stato particolarmente redditizio per lo studio. Per il momento, sappiamo che Kojima Productions sta lavorando ad un nuovissimo titolo tripla A, di cui purtroppo non conosciamo ancora nessun dettaglio. Ricordiamo ai nostri lettori che Death Stranding, l’avventura in compagnia di Sam Porter Bridges, è attualmente disponibile in esclusiva PlayStation 4.

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Un giovane sonaro che sa prendere seriamente solamente pochi giochi. Sin dai suoi primi anni di vita si è imbattuto all’interno del mondo videoludico, anche se la sua seconda passione sono le serie TV ed i supereroi Marvel. Quando non sa cosa fare si mette a smanettare sui computer, fallendo miseramente nella sua impresa.