VIGAMUS Academy: novità in arrivo al Campus Party 2017

Federico "Gears" Lima
Di Federico "Gears" Lima News Lettura da 2 minuti

Lavorare nel mondo dei videogiochi è un sogno per moltissimi giocatori e da qualche anno università e campus dedicate a questo indirizzo stanno nascendo in tutta Italia. Una di queste, la VIGAMUS Academy / Link Campus University, parteciperà a Campus Party 2017, il più grande festival tecnologico al mondo che si terrà a Milano dal 20 al 23 luglio.

In questa occasione, la VIGAMUS Academy presenterà al pubblico le novità che l’anno accademico 2017/2018 porterà con sé: faranno il loro ingresso nel corpo docente Francesco Roccucci (Lead AI Programmer di Cloud Imperium) in qualità di docente di Game Development e Denis Dyack, autorità a livello internazionale che terrà il corso di Game Design, entrambi nel corso della Laurea Magistrale.

Alle ore 22:00 di sabato 22 luglio il Prof. Marco Accordi Rickards, Direttore di VIGAMUS Academy, terrà una conferenza intitolata “Come creare e comunicare un Videogioco. Le figure professionali richieste nella Game Industry” con l’obiettivo di motivare e ispirare i giovani presenti con la testimonianza di Tommaso Bonanni, Team Director e Lead Designer del giovane team italiano indipendente Caracal Games. 

Saranno presentate inoltre le novità relative ai laboratori di VIGAMUS Academy/Link Campus University, che affiancano le lezioni frontali per trasmettere agli studenti conoscenze pratiche e concrete: a partire dall’A.A. 2017/2018 si unisce ai laboratori già avviati di Giornalismo, Marketing, e Development, quello di Art & Animation – Creatori di Mondi.

Se siete interessati e volete saperne di più, troverete nel dettaglio su questa pagina tutte le informazioni riguardanti l’evento ed il campus.

Condividi l'articolo
Nintendaro fino all'ultimo ricciolo, mi sono avvicinato al mondo Playstation solo da qualche anno. Le mie saghe preferite sono Kingdom Hearts, Pokemon e The Legend of Zelda, e la mia abilità nei picchiaduro classici e negli sparatutto è paragonabile a quella di un comodino. Non esattamente il massimo, insomma.