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The Witcher Stagione 2: showrunner spiega la morte controversa

Da pochissimi giorni è finalmente disponibile su Netflix la Seconda Stagione di The Witcher, la famosa serie basata sugli omonimi romanzi, nella quale c’è una morte che non è piaciuta a molti fan, alla quale una showrunner da una spiegazione. Ovviamente vista la natura di questo articolo vi invitiamo a vedere tutte le puntate, in modo da poter evitare qualsiasi tipo di spoiler.

Se la seconda stagione ha portato tantissime teorie sul futuro della serie, di cui vi abbiamo parlato in questo articolo, moltissimi fan non hanno mandato giù la morte di un determinato personaggio, che però ha delle motivazioni molto più profonde. A dirlo è la showrunner Lauren Hissrich, che ha recentemente spiegato le motivazioni di questa scelta da parte del team di produzione.

Stiamo parlando della morte di Eskel, che viene ucciso proprio nel secondo episodio della nuova stagione, uno dei personaggi più amati dai fan che però ha avuto relativamente poco tempo sullo schermo. La showrunner parla delle motivazioni prese, in particolare evidenziando come originariamente quello che doveva morire era un nuovo witcher, cosa però che non avrebbe fatto del tutto progredire la storia.

La scelta di far morire Eskel è stata fatta dopo aver accuratamente pensato alla reazione dei vari personaggi, specialmente di Geralt, il quale cambierà il suo modo di fare all’interno della seconda stagione. Lo stesso Henry Cavill, attore che interpreta il famoso strigo, aveva parlato del cambiamento del suo personaggio nella seconda stagione.

The Witcher

Le dichiarazioni della stessa showrunner, riguardo la morte di Eskel nella Seconda Stagione di The Witcher, sono le seguenti:

Sapevamo che dovevamo uccidere qualcuno in quell’episodio, sapevamo che volevamo che un mostro entrasse a Kaer Morhen e avesse qualcosa a che fare con Ciri, e sia Geralt che Vesemir e i fratelli capiscono che portare questa ragazza nel loro Witcher Keep cambierà fondamentalmente le cose. E, in tutta onestà, la primissima versione della sceneggiatura che abbiamo scritto era un witcher nuovo di zecca che non avevamo mai incontrato prima, di cui non avevamo mai sentito parlare, e tutto d’un tratto eravamo come… Oh, il nostro pubblico incontrerà Coen e Lambert e Eskel e, sapete, John. E chi morirà? John morirà. Così ci abbiamo pensato molto bene e so che ci sono fan che amano Eskel e che si sentono come, perché dovremmo farlo? Ma, onestamente, la sua morte è ciò che cambia tutto per Geralt e penso che spinga il bisogno di Geralt di capire cosa sta succedendo con Ciri e di farlo in fretta, perché sa che rischia di perdere lei e i suoi fratelli se non lo fa. E volevamo davvero motivare quel viaggio del personaggio per lui.

Non ci resta ora che attendere per la terza stagione della serie Netflix, i cui lavori sembrano già iniziati.

Fonte:
Jacopo Zuma Cerqua
Nato prima della caduta del muro di Berlino, appassionato di videogiochi, cinema, musica e tanto altro. Un po' nerd, un po' geek, se inizia a parlare di un argomento che gli sta a cuore difficilmente si ferma.

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