The Witcher: Blood Origin, lo spin-off prequel di Netflix della sua popolare serie fantasy, ha subito un duro colpo dopo che la sua attrice protagonista ha abbandonato il cast. Jodie Turner-Smith, che avrebbe dovuto interpretare Éile, la guerriera elfica d’élite, ha lasciato la serie a causa di conflitti nella programmazione. In una breve dichiarazione, un portavoce di Netflix ha confermato la partenza di Turner-Smith dall’agenzia di stampa, ma ha rifiutato di commentare ulteriormente la questione.
“A causa di un cambiamento nel programma di produzione per la serie originale Netflix di The Witcher: Blood Origin, purtroppo Jodie Turner-Smith non sarà più in grado di continuare nel ruolo di Éile”, ha detto il portavoce di Netflix. Secondo i progetti di Turner-Smith , l’unica altra produzione per la quale la star di Queen & Slim è al lavoro è il thriller d’azione Borderland. Turner-Smith è stata scritturata insieme a John Boyega e Felicity Jones nel film, ma poco altro si sa al riguardo.
In teoria, le tempistiche con le quali è arrivato questo abbandono non dovrebbero essere troppo problematiche per lo show. Turner-Smith è stata scelta per il ruolo di Éile solamente a gennaio, oltre al fatto che le riprese principali di Blood Origin devono ancora iniziare ufficialmente. Inoltre, lo showrunner Declan de Barra aveva iniziato a scrivere la sceneggiatura della serie solo nel settembre 2020.
In pratica, tuttavia, non è certamente l’ideale aver perso Turner-Smith dal cast solo un mese prima che Netflix inizi a girare The Witcher: Blood Origin. A questo punto, la produzione dovrà riaprire le selezioni per individuare la nuova attrice che interpreterà la protagonista Éile. Le riprese della seconda stagione di The Witcher, sempre per Netflix, sono terminate da qualche settimana, e ora tutta l’attenzione sarà indirizzata verso questo nuovo e interessante progetto, che tuttavia, per forza di cose, subirà una forte battuta d’arresto.
