Con una mossa a sorpresa, Netflix ha rilasciato tramite i suoi profili social le prime pagine dello script del primo episodio della seconda Stagione di The Witcher 2, e a differenza di quanto possiate pensare, essendo appena l’incipit, succede già qualcosa per cui i fan più sfegatati della serie si sono detti “molto preoccupati”. Geralt di Rivia è infatti protagonista già dalla prima riga di questo nuovo script. Un voiceover notturno, durante il quale il nostro strigo si troverà in pericolo nel cuore di una piccola cittadina di montagna.
Season 2. Page 1.
Where will #TheWitcher take us this season? #Witchmas pic.twitter.com/3R73RCvrnL
— Netflix Queue (@netflixqueue) December 22, 2020
La nuova immagine del copione di The Witcher 2 rivela una scena straziante che coinvolge tre nuovi personaggi: Colin Coppercloth, sua moglie Kira e la loro figlia Meena (interpretata dall’esordiente Lesley Ewen). I Coppercloth sono tutti nuovi personaggi nel mondo di The Witcher, ma questo estratto della sceneggiatura rivela che due di loro lasceranno lo spettacolo non appena vi entreranno. Lo script descrive in dettaglio l’arrivo dei Coppercloth in una città desolata senza apparenti segni di vita. Mentre cercano di trovare rifugio in una locanda, Kira e Colin vengono trascinati nella notte da un mostro in rapido movimento, lasciando Meena a correre letteralmente per le colline. La pagina della sceneggiatura presenta anche un dialogo con la voce fuori campo di Geralt, ma non è ancora chiaro come le sue battute si colleghino alla morte dei genitori di Meena. Allo stesso modo, non è chiaro come Meena si collegherà alla trama più ampia della seconda stagione, ma ciò non significa che dovremmo considerarla fuori.
“Dovevo morire da solo, vero? Così avrei finalmente iniziato ad avere paura“. Tutto si interrompe qui, lasciandoci con il fiato sospeso già da queste prime righe, che mettono in pericolo il destino del nostro protagonista. Vi ricordiamo che la seconda stagione di The Witcher dovrebbe approdare su Netflix nel corso del 2021, a data ancora da destinarsi.