Rilasciato lo scorso 19 luglio 2020, The Last of Us Parte 2 non ha praticamente mai smesso da allora di ottenere premi e riconoscimenti, sia dalla critica specializzata che dai giocatori. Il successo dell’ultimo è capolavoro dei ragazzi di Naughty Dog è infatti quasi totalmente indiscusso sia dal punto di vista commerciale, che dalle votazioni, con eccellenti risultati per quanto riguarda la stampa. Ecco quindi, che oggi il capolavoro PlayStation si può fregiare di un nuovo primato, quello di gioco più premiato di sempre, con ben 169 riconoscimenti da parte della stampa e 92 da parte dei giocatori, riuscendo nella fatidica impresa di battere anche The Witcher 3: Wild Hunt di CD Projekt Red, il quale a ora manteneva saldamente il primato.
La scalata al gioco più premiato di sempre era già palese per The Last of Us Parte 2, quando a dicembre dello scorso anno ottenne dieci nomination ai The Game Awards vincendone sette fra i quali il più importante, come gioco dell’anno 2020. Ha poi continuato inarrestabile ad ottenere riconoscimenti, anche da parte nostra con i Game Legends Awards 2020, toccando la quota dei 200 premi per poi superare oggi i diretti concorrenti, con il numero ufficiale di 269 trofei. Parliamo di una sfida davvero importante, che ha visto come avversari i voti (258) di The Witcher 3: Wild Hunt, (249) The Last of Us, (227) Skyrim e (202) God of War.
Il capolavoro di Naughty Dog è infatti un’opera di altissimo livello, capace di smuovere le coscienze dei giocatori con una sceneggiatura pulsante di sentimenti contrastanti, fra il desiderio impellente e inarrestabile di vendetta e quella di una pace interiore tanto sperata, quanto risolutrice. Il titolo, valutato con il massimo dei voti anche dalla nostra recensione è un’esperienza interattiva che non può non essere giocata, a prescindere da tutto. Un’avventura digitale drammatica e spettacolare, che migliora il predecessore in ogni sua componente soprattutto sia nel lato del gameplay che nello sviluppo narrativo della storia. Un viaggio, quello di Ellie, che resterà per sempre nella storia del nostro media preferito.