Quest’oggi ci avviciniamo pian pianino, di soppiatto, e vi proponiamo la recensione di The Broken Ones, una fantastica estensione del mondo narrativo di Broken Tales, realizzato dagli italianissimi di The World Anvil Publishing. Questo nuovo manuale, abilmente confezionato, mantiene lo stile cupo e fiabesco caratteristico di Broken Tales ed introduce:

  • Nuovi cacciatori;
  • Equipaggiamenti dell’ordine;
  • Due fantastiche modalità di gioco;
  • Scenari basati sui nuovi cacciatori.

Compresa con il manuale avremo anche la raccolta dei nuovi cacciatori con relative illustrazioni e schede di gioco.

Gli Infranti

Gli Infranti, o Broken Ones, introdotti in questa espansione come cacciatori, non sono altro che i “buoni” affrontati come presenze oscure negli scenari. Questi cacciatori si prestano come personaggi di riserva o sostitutivi, ottenuti al termine degli scenari. Nel manuale base di Broken Tales da pagina 69 possiamo trovare le metodologie utili alla creazione dei cacciatori ed utilizzarle con le linee guida di The Broken Ones per creare nuovi infranti. Un infranto non è semplicemente il rovescio della medaglia di un eroe causato dalla frattura delle fiabe, rappresenta una presenza oscura che ha subito un’ulteriore distorsione come conseguenza all’essere salvata o redenta dai giocatori durante gli scenari.

Una nuova cacciatrice è Iskra la giovane lupa (forma distorta di cappuccetto rosso). Nel suo scenario di origine i giocatori sono chiamati ad investigare su un branco di lupi mannari che sta terrorizzando un villaggio, controllato da una coppia di novelli sposi. Risolvendo il mistero e realizzando il desiderio di Iskra, sarà possibile reclutarla e salvarla dal suo destino distorto.

Un arsenale di leggende

All’interno del mondo di Broken Tales i cacciatori possono trovare oggetti ed equipaggiamenti (tratti dalle fiabe e dalle loro distorsioni) capaci di alterare i doni e descrittori del portatore o aggiungerne di nuovi permanenti al termine dello scenario.

In The Broken Ones avremo a disposizione una fantastica raccolta di equipaggiamenti, i Tesori dell’Ordine, con le loro storie, doni e descrittori in attesa di essere scoperti dai giocatori.

Uno di questi incredibili oggetti è la fune di capelli (ispirata a Raperonzolo), la quale donerà al possessore l’abilità di afferrare e trascinare oggetti lontani ed aggrapparsi alle sporgenze entro la sua lunghezza, oppure difendersi nelle prove di difesa con 2 successi addizionali pagando un punto soma.

Storie mai raccontate

“Storie mai raccontate” è una nuova modalità di gioco a giocatore singolo, che utilizza due D6 ed una raccolta di tabelle per la creazione di un’avventura procedurale senza narratore esterno.

Basandosi inizialmente sul cacciatore scelto, avremo a disposizione una tabella di origini casuali ottenibili tramite il lancio di un singolo D6. Gli incontri seguiranno la tabella della storia, anch’essa gestita dal lancio del dado, mentre i dialoghi, i pericoli e le presenze oscure richiederanno l’utilizzo supplementare della tabella delle domande oltre alla normale risoluzione delle prove. Ogni elemento, inclusi gli epiloghi, avrà una tabella dedicata influenzata dal lancio del dado e le domande guida per la narrazione, garantendo esperienze differenti nelle sessioni.

Il Villaggio

“Il villaggio” è la seconda modalità di gioco introdotta in questa espansione, nella quale potremo interpretare dei villici entrati nell’ordine dopo essere stati influenzati dalle fiabe distorte. Gli abitanti del villaggio non sono più persone comuni, il contatto con il mondo delle fiabe ha permesso loro di ottenere Ruoli e doni tutt’altro che normali.

I Ruoli sono occupazioni o classi capaci di fornire doni e descrittori particolari, nonché i possibili Legami del personaggio, e l’elemento di contatto con le fiabe distorte. Uno dei nuovi ruoli introdotti è il Ladro di identità: grazie al suo dono “Lei non sa chi sono io” spendendo un punto soma assumerà le sembianze di un altro individuo e guadagnerà un descrittore utile nelle prove. Il ladro potrà avere legami con un Artista Folle, un Contrabbandiere oppure una Strega (tramite lancio del dado).

I Legami rappresentano la mortalità dei villici. Alla morte di un personaggio sarà proprio il suo legame a sostituirlo, entrando nel gruppo per scoprire il fato del predecessore. Durante l’assegnazione del ruolo avremo a disposizione una tabella con i possibili legami correlati, indicanti le origini ed il ruolo che li caratterizza.

Creare un villico è un esperienza interessante, tramite una tabella ed un D6 potremo definire l’età, il limite di lesioni, i punti Soma, i possedimenti ed il numero massimo di doni applicabili al nostro personaggio.

I possedimenti non sono solo gli oggetti e gli equipaggiamenti utilizzati da un villico, ma elementi che alterano la narrazione in base al loro utilizzo. I villici non possiedono doni potenti come quelli dei cacciatori e devono approcciarsi differentemente agli scenari utilizzando i loro possedimenti in maniera creativa.

Interpretare un abitante del villaggio può essere un’ottima sfida. L’essere entrato in contatto con una fiaba non garantisce la conoscenza di ogni arcano e creatura, ciò rappresenta una penalità durante gli incontri con l’ignoto, inoltre gli abitanti del villaggio sopportano meno lesioni e possiedono un minore numero di doni rispetto ai cacciatori all’inizio della loro storia. Tuttavia le debolezze dei villici garantiscono loro una veloce progressione del personaggio tramite i punti PX aggiuntivi ottenuti dalle prove con penalità. I giocatori potranno migliorare ulteriormente i loro personaggi con l’utilizzo dei tesori dell’ordine, inclusi nell’espansione, dando vita al loro cacciatore ideale.

Conclusioni finali

The World Anvil Publishing rivoluziona Broken Tales con questa espansione che, non solo aggiunge nuovi contenuti, ma li riesce a legare in maniera omogenea alle due nuove modalità, creando continuità e futuri spunti per le campagne.

Il villaggio garantisce un’ottima variante di sfida e di caratterizzazione dei personaggi, accentuata nelle nuove possibilità offerte dai tesori dell’ordine, portando valore aggiunto nell’uso di oggetti ed equipaggiamenti. Le storie mai raccontate permettono di approfondire le vite dei nostri cacciatori preferiti e mettono in mostra gli infranti, garantendo una venatura più oscura nelle narrazioni che li vedono protagonisti.

The Broken Ones non è soltanto un’espansione ma una crescita nel comparto tecnico e narrativo del gioco base. Siamo entusiasti di questo prodotto, creato da italiani, capace di trasformare le debolezze del gioco base in punti cardine. Consigliato ad amanti del mistero, degli antieroi e dei salvatori inaspettati, ma soprattutto agli appassionati di sfide, pronti a vivere l’universo narrativo di Broken Tales sotto una nuova luce.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche