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Warner Bros. spiega perché The Batman non farà parte del Worlds of DC

Mancano pochi mesi all’uscita di The Batman, in arrivo a marzo del prossimo anno, con Robert Pattinson che prenderà sul grande schermo una nuova versione del crociato di Gotham City, ma nel frattempo il regista Matt Reeves ha spiegato il motivo per cui il film sarà separato dal resto del Worlds of DC, l’universo espanso cinematografico dedicato ai personaggi fumettistici DC Comics.

L’dea di un universo condiviso effettivamente è andata scemando dopo Justice League (cui è seguita la versione che rifletteva i piani originali di Zack Snyder), con i personaggi che hanno ricevuto uno stand-alone ciascuno, ma senza una direzione apparente che li possa ricondurre tutti insieme ad un nuovo crossover.

La cosa è stata motivata ulteriormente dal produttore Dylan Clark, che durante un’intervista insieme agli stessi Pattinson e Reeves ha parlato dell’applicazione che Warner Bros. sta facendo dei suoi mondi, ma pare che unire questa nuova versione di Batman non facesse parte dei loro piani.

Warner Bros ha un multiverso in cui stanno esplorando diversi modi con cui utilizzare i personaggi… ma noi non siamo stati coinvolti. Matt è interessato a spingere questo personaggio nei suoi abissi emotivi e scuoterlo nel profondo.

The Batman

The Batman, infatti, ci presenterà un Bruce Wayne nei primi anni di esperienza come vigilante mascherato, mosso dalla rabbia e vendetta. Ma inizialmente i piani erano ben diversi: quando Ben Affleck era ancora a bordo, il film era previsto che facesse parte del Worlds of DC.

Tuttavia, a causa della sua uscita di scena, gli sceneggiatori hanno avuto più spazio per esplorare il tutto. Dopo l’arrivo di Reeves, c’era bisogno di creare una nuova versione del personaggio con un aspetto più intimista. Cosa che, alla fine, è stata fatta, portando la storia a focalizzarsi sul singolo più che sul corale, allontanarsi dal multiverso DC.

La natura più thriller-psicologica del film è stata confermata dal trailer internazionale, in cui anche la vera identità di Batman giocherà un ruolo importante nel piano del villain.

Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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