Strappare Lungo i Bordi: Zerocalcare batte Squid Game e Narcos

Strappare Lungo i Bordi, la nuova serie di Zerocalcare su Netflix, ha battuto titoli quali Narcos o Squid Game, diventando una delle più viste.

Jacopo Zuma Cerqua
Di Jacopo Zuma Cerqua News Lettura da 4 minuti

A neanche una settimana dall’uscita su Netflix, Strappare Lungo i Bordila serie animata di Zerocalcare, batte Squid GameNarcos: Messico, arrivando al primo posto nella classifica settimanale del servizio streaming. La romanità del famoso autore è riuscita a spodestare sia la serie coreana, che è caduta al quinto posto, che le nuove puntate dedicata al cartello della droga messicano.

Quando arrivò la notizia della data d’uscita forse neanche lo stesso autore si sarebbe mai immaginato un successo così grande su Netflix Italia, dove attualmente risulta la serie risulta la più vista in assoluto. La comicità romana e la profondità dei discorsi hanno portato subito al primo posto le puntate della serie, senza non troppe polemiche.

Infatti moltissimi si sono lamentati del fatto che hanno dovuto mettere i sottotitoli per capire i dialoghi, polemiche alle quali però si sono aggiunte le risposte di un’altra porzione di pubblico. In molti infatti hanno ribattuto dicendo che per Squid Game, serie in coreano, nessuno ha battuto ciglio nel mettere i sottotitoli.

Lo stesso autore ha risposto in maniera alquanto comica e con la serenità che lo contraddistingue, attraverso un tweet che ha subito fatto nuovamente il giro del web, utilizzando proprio il dialetto romano. “Ingarellavve”, voce del verbo “Ingarellasse”, ovvero fissarsi troppo con un argomento o una determinata cosa.

Battute e scherzi a parte, la serie, di cui potete leggere qui la nostra recensioneha subito battuto altri contenuti come ArcaneThe Red Notice e molti altri, diventando velocemente una delle più viste sul servizio streaming. Il successo sicuramente è stato dato proprio dal tipo di dialettica utilizzata, oltre alla schiettezza nei concetti, che da sempre contraddistingue l’artista.

Lo stesso Zerocalcare, oltre a battere Squid Game con il suo Strappare Lungo i Bordista per uscire con un nuovo volume di fumetti, intitolato Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia, nel quale parla di temi molto seri e profondamente politici. L’attenzione infatti si va a focalizzare sulla politica estera, in particolare su quella della vicina Turchia.

In Kurdistan la Turchia è pronta per l’attacco finale: aspetta solo che si spengano i riflettori.

Questa è uno delle tante frasi presenti nel volume, dove trova anche spazio per il dibattito sull’inclusività. Ecco il suo pensiero riguardo la schwa, la lettera che vuole essere introdotta per la parità di genere:

Per me la schwa non è una soluzione ottimale per tanti motivi: perché ci sono difficoltà di pronuncia, perché quando scrivi a mano non si riesce a capire bene e così via. Però penso che il suo valore sia imporre una riflessione intorno alla lingua.

C’è spazio per rispondere alla volontà di passare all’animazione, dopo un lungo periodo passato solo a disegnare:

Dopo aver scritto duemila pagine in sette anni non ce la facevo più a fare solo fumetti: dovevo fare qualcosa di diverso.

A quanto pare questo qualcosa di diverso, come lo definisce lui, ha avuto un successo enorme sulla piattaforma Netflix in Italia, ma anche altrove, stando a vedere alcuni tweet che portano il titolo in inglese. La serie infatti è stata tradotta anche in varie lingue, arrivando oltre oceano, dove gli utenti iniziano a notare il nostro autore.

Okay ragazzi, Strappare Lungo i Bordi è assolutamente brillante. Divertente e di cuore, Zerocalcare ha fatto qualcosa di speciale. Qualsiasi fan dell’animazione dovrebbe andare a vedere Netflix adesso! Tra questo e Luca, sto iniziando a realizzare che ho sottovalutato la cultura italiana per anni.

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Nato prima della caduta del muro di Berlino, appassionato di videogiochi, cinema, musica e tanto altro. Un po' nerd, un po' geek, se inizia a parlare di un argomento che gli sta a cuore difficilmente si ferma.