Skylanders Imaginators – Recensione

Continua nella sua corsa la serie di titoli sviluppata da Toys for Bob, e adatta ad un pubblico di tutte le età, con il nuovissimo Skylanders Imaginators. Tornano dunque sugli scaffali di tutto il mondo le splendi de statuine interattive, sia nuove sia degli scorsi capitoli, che potranno essere utilizzate sulle apposite basi (che saranno anch’esse riconosciute da questo nuovo prodotto). Anche se il gameplay di base è rimasto lo stesso, il team ha tentato di “svecchiare” il brand con delle nuove interessanti feature tipiche dei giochi di ruolo, ed ovviamente la possibilità di creare i propri Skylanders personalizzati! Il concetto fornito da quest’ultima, è rompere le barriere tra videogioco e giocatore, cercando di sfruttare al massimo la fantasia di chi si trova davanti allo schermo. Andiamo dunque a vedere cosa ci offre il gioco!

Il ritorno del Kaos

Quando tutto sembra tranquillo nelle Skylands, e le nostre carissime vecchie conoscenze si preparano alle varie attività giornaliere, veniamo informati che un nuovo pericolo incombe: qualcuno sta indebitamente utilizzando il potere degli antichi per creare dei terribili mostri e mettere queste splendidi regni sotto assedio. E’ per questo che dunque torneremo in campo! In Skylanders Imaginators saremo di nuovo il Guardiano dei Portali, e avremo il compito di fermare il più presto possibile chiunque ci sia dietro… e scopriremo presto essere l’acerrimo nemico Kaos, impadronitosi di un antico libro in grado di creare dei potentissimi mostri chiamati Doomlanders. Come faremo a contrastarlo? Ovviamente usando anche noi il potere degli antichi! Che ci consentirà di creare i nostri Skylanders con dei particolari cristalli. Questi sono una delle novità più grandi per il brand, dato che queste statuine/catalizzatore sono le uniche veramente nuove inserite, mentre i personaggi e le statuine del passato sono compatibili.

Vecchie conoscenze

Ovviamente a nessuno di voi sarà passato inosservato uno dei colpacci più graditi in Skylanders Imaginators, ovvero la presenza di alcuni “ospiti d’eccezione” che saranno presenti come sensei all’interno del titolo, ovvero Crash Bandicoot e Neo Cortex. Questa mossa non solo fa avvicinare i piccoli giocatori alle vecchie glorie di una volta, ma crea un tuffo al cuore a tutti i nostalgici. Certo, il titolo non è proprio similissimo a quello che Naughty Dog ci aveva proposto anni or sono, ma questi sono stati riplasmati in modo egregio, e rispecchiano come tutti gli altri un elemento ed una classe prestabiliti (ad esempio Crash sarà un “Attaccabrighe” con elemento “Vita“).

Libera l’immaginazione!

La prima grande differenza che troviamo in Skylanders Imaginators riguarda proprio la fantasia, che sarà il tema cardine del gioco. Tramite infatti l’immaginazione e i cristalli elementali, creeremo i nostri personali Skylanders! L’unica scelta definitiva, è quella dell’elemento e della classe, ma per il resto… tutto il nostro personaggio sarà modificabile anche durante il gioco stesso! Gli elementi sono di 8 tipi, e saranno determinati dal cristallo di creazione che avrete posto sulla base: Aria, Vita, Fuoco, Terra, Acqua, Magia, Non Morti e Tecnica. Le classi invece saranno ben 10, e tutte con le proprie caratteristiche! in modo da scegliere lo stile di combattimento che più vi si addice! Questi sono:

– Cavaliere: espertissimo nella nobile arte della spada

– Picchiatore: fanno uso di enormi armi da “botta”

– Sentinella: molto agili e fanno uso di armi a doppia estremità (bastoni, alabarde…)

– Attaccabrighe: molto robusti e combattono con attacchi corpo a corpo

– Stregone: fanno utilizzo di potenti bastoni magici

– Avventuriero: agilità ottima e doppia lama

– Ninja: piccoli ed agili, maestri nelle stelle da lancio

– Arciere: cecchini infallibili con arco e frecce

– Pistolero: precisi e letali a distanza con armi da fuoco

– Bazookista: utilizzano potentissime armi da fuoco a distanza

Una vola fatte le vostre scelte, sarà finalmente giunta l’ora di dedicarci all’estetica della nostra creaturina. La fase di creazione è composta da vari step, come la scelta della testa, degli occhi, del busto, delle braccia e della parte inferiore, fino a decidere i colori di ogni singola parte. Le parti del corpo disponibili sono veramente tantissime, anche se quelle sbloccate al’inizio dell’avventura saranno di un numero buono ma limitato… e capirete presto il perché. Tutto qui? Niente affatto! Possiamo anche modificare l’aura che circonderà il nostro personaggio, e l’effetto sonoro che produrrà muovendosi o attaccando nemici! Potremo scegliere anche la sua voce, il tipo di intonazione che avrà, l’effetto di essa, e anche la frase tormentone che diventerà il nostro “motto” (vivo per… la pizza!). Abilità? Anche quelle saranno scelte da voi, acquistandole man mano con le monete presenti in gioco, e potenziando quelle in vostro possesso! Il vostro Imaginator non sarà utilizzabile solo su console, infatti potrete portarlo anche sui vostri smartphone tramite l’applicazione “Skylander Creator“!

Qual’è il mio “ruolo” ?

Abbiamo omesso la parte più innovativa di tutto ciò nella parte della creazione, perché merita un discorso a parte: in Skylanders Imaginators, potremo equipaggiare le nostre creazioni come preferiamo, ma dovremo prima di tutto riuscire a sbloccare tali equipaggiamenti. Il criterio fondamentale seguito è quello dei giochi di ruolo, dove armi, copricapo, bracciali, gambali, e “zaino” equipaggiati, conferiranno dei bonus particolari alle statistiche del nostro Imaginator. Alcuni di essi come nella maggior parte di questi titoli, andranno a formare dei veri e propri set unici da abbinare! Ovviamente però, tutte le parti dovranno essere sbloccate giocando, e non sempre troveremo pezzi in grado di potenziarci: le parti di equipaggiamento sono divise per rarità (come nei classici MMORPG), e potrete trovarle all’interno dei “forzieri di immaginite”. Il contenuto di questi forzieri varia spesso a seconda di come li avete ottenuti, e possono spesso riservare sorprese. Come si fa ad ottenere forzieri? In realtà ci sono moltissimi modi, e vi troverete spesso ad aprirne enormi quantità: completando sfide in missione, trovandoli sparsi per le mappe, e tanti altri ancora… Volete creare un Imaginator più forte, oppure più bello? A voi la scelta!

E quando non cacciamo i Doomlanders?

L’anima stessa del gampeplay non risulta mutata, fornendo in ogni caso molte chicche ai giocatori che hanno voglia di cambiare. Se volete, la storia potrà essere giocata in modo molto lineare, e goduta dall’inizio alla fine con una longevità buona. Oltre a seguire le missioni della storia in un certo ordine però, potremo anche dedicarci ad altre “faccende” che potremo scoprire con molta facilità sulla M.A.P.P.A. Si varia dalle classiche missioni a completamento, alle missioni dedicate ai Regni elementali dei Sensei, ma anche alle spericolate gare! Queste ultime sono di tre tipi, e ci vedranno sfrecciare in acqua, su terre, e tra i cieli! Non solo, con queste è anche possibile sfidare altre persone online, creando una componente multiplayer davvero gradita. Una nota importante sul gameplay, è la sorprendente importanza che ha lo scattarsi dei selfie… già. Con il tasto L2 (su console Sony) sarà possibile in qualsiasi momento catturare un’immagine del nostro Skylander, e se scattate in alcuni punti precisi ci conferirà dei graditi bonus! Inoltre potremo inserire in alcune cornici dell’accademia queste stesse immagini, e anche questo conferirà dei guadagni. La longevità del gioco è dunque ottima, perché non solo offre molte attività collaterali, ma da la possibilità di continuare a creare personaggi, e ci spinge a rigiocare più volte missioni della storia per poter completare le varie sfide ed ottenere forzieri!

Per concludere

Skylanders Imaginators è un titolo dalle ottime potenzialità, che va a riplasmare alcuni dei concetti del gioco (che magari non proprio a tutti saranno graditi), ma che offre la possibilità di utilizzare le statuine già in possesso, oltre ad aggiudicarsi le varie pietre di creazione. Certo, le funzionalità di esse non saranno proprio le stesse di quelle nuove, ma è già un buon punto di partenza. Unico danno collaterale è il prezzo delle statuine, che per coloro che vorranno collezionarne il più possibile diventerà una spesa onerosa. La cosa più importante però e che mai deve passare inosservata, è che questo titolo come il resto della saga è adatto ad un pubblico di tutte le età, capace di far sorridere tutti.