Skydrift Infinity – Recensione, gare ad alta quota

Nella recensione di questa versione rivisitata di Skydrift Infinity abbiamo notato diverse buone idee... purtroppo però solo sulla carta.

Samuel Raciti
Di Samuel Raciti Recensioni Lettura da 8 minuti
5.9
Skydrift Infinite

Quando approdò per la prima volta nel 2011, Skydrift era la risposta a una domanda videoludica abbastanza inusuale: cosa accadrebbe se in un videogioco di corse su kart mettessimo degli aerei al posto dei veicoli che hanno reso celebri titoli come Mario Kart e simili? La risposta è… qualcosa d’interessante, almeno sulla carta. Infatti, nelle fasi di recensione per quella che è una vera e propria remastered dell’originale Skydrift Infinity, siamo tornati quasi indietro nel tempo, e abbiamo riscoperto un prodotto con alla base un buon potenziale. Eppure, come già fu ai tempi, sembra che il titolo sia destinato a restare un prodotto di nicchia e abbastanza spopolato, almeno su PC.

Controlli di volo arcade

Dobbiamo necessariamente premettere in questa recensione che, quando parliamo di Skydrift Infinity, ci riferiamo a un gioco d’aerei estremamente arcade e lontanissimo dal concetto di simulazione recentemente vista in titoli come lo spettacolare Microsoft Flight Simulator o anche semplicemente a uno qualsiasi dei titoli della serie di Ace Combat. Infatti, Skydrift Infinity è un arcade puro dove i danni dalle manovre pericolose sono ridotti al minimo e gli schianti al suolo, anche se comunissimi, sono solo un brevissimo inconveniente che porta via appena pochissimi istanti dalla gara.

Il modello di guida include quindi la possibilità di eseguire manovre spettacolari passando attraverso anfratti rocciosi o strutture sospese. Peccato però che il sistema di guida non sia poi così ben realizzato e l’inerzia dovuta allo spostamento non sia sempre ben tangibile, a vantaggio di un sistema che punta sulla rapidità e l’immediatezza della fruizione da parte del pubblico e che quindi mostra un feeling in volo talvolta poco credibile.

Proprio su questo punto dobbiamo però segnalare un elemento che va in parte a inficiare quell’immediatezza che abbiamo accennato fino ad adesso, almeno su PC. Parliamo del sistema di controllo con tastiera alternativo a quello con un controller (va bene anche uno Xbox), che si è rivelato come particolarmente macchinoso e poco preciso. Questo perché non è possibile utilizzare il mouse come supporto al cambiamento di direzione o quota e inoltre i comandi sono talvolta poco precisi. Di conseguenza, vi raccomandiamo caldamente l’utilizzo di un controller compatibile per godervi al meglio il titolo.

Skydrift Infinity

Un kart con le ali

Skydrift Infinity è quindi riassumibile come una sorta di kart game ma con gli aerei. In questo contesto sono chiarissime le ispirazioni ai giochi come il buon Mario Kart 8 e il divertente Crash Team Racing Nitro-Fueled, ma contestualizzati in una maniera piuttosto originale. Il titolo è composto principalmente da due modalità, una chiamata campagna in giocatore singolo e un multigiocatore in versus online. Vi è anche, a dire il vero, una modalità per il multigiocatore in locale che ovviamente dipende dal numero di player che possono accedere contemporaneamente sullo stesso dispositivo.

Dobbiamo precisare che definire “campagna” il comparto single player è forse una definizione abbastanza “fuorviante”, visto che parliamo semplicemente di una serie di piccole competizioni, slegate l’una con l’altra e senza alcun collegamento narrativo. Il giocatore potrà solo decidere di affrontare le varie sfide con i bot settati a 3 livelli di difficoltà crescenti. Inoltre, per rendere più “varia” l’esperienza, il gioco presenta inizialmente una serie di attività, fra le competizioni standard (vince chi arriva primo), una sorta di corse a ostacoli e la modalità survival. Quest’ultima è la più interessante che abbiamo potuto riscontrare in questa recensione di Skydrift Infinity, e consiste in una gara ad eliminazione, dove l’aereo che resta per troppo tempo in ultima posizione viene abbattuto definitivamente e si prosegue fino a che non resta un solo velivolo in aria.

A proposito di restare gli ultimi in vita, il gioco prende dai già citati Mario Kart e simili, anche l’uso di power up e armi sparse nei tracciati e che permettono di abbattere momentaneamente gli altri player. Le corse si trasformano quindi in battaglie aeree per aggiudicarsi le prime posizioni e migliorare sempre di più le proprie prestazioni. Ad arricchire l’elemento ludico abbiamo persino delle modalità dedicate esclusivamente a questo scopo, come il deathmatch a squadre o il tutti contro tutti.

Skydrift Infinite è bello, quando si può far uscire l’aereo dall’hangar

Non benissimo anche il comparto multiplayer che dovrebbe essere una delle componenti fondamentali del titolo e che attualmente si è mostrato come abbastanza spopolato, impedendoci di provare con mano le sfide con più di 2 o 3 giocatori totali per partita invece degli 8 comunemente disponibili. Di conseguenza, nonostante le lunghe attese nel menù di gioco, abbiamo avuto poche occasioni per testare con mano le reali potenzialità del PvP. Ci teniamo a precisare che questa è la situazione su PC e non abbiamo potuto provare con mano quella su console PlayStation 4 e Xbox One, un vero peccato visto il buon potenziale del gioco sotto il profilo ludico. Questo ovviamente al netto del modello di guida non perfetto e del sistema di controllo su tastiera poco funzionale.

Skydrift Infinity

Durante la fase di analisi di questa recensione abbiamo poi analizzato il lato tecnico di SkyDrift Infinity con due possibili chiavi di lettura. Da un lato è encomiabile come i requisiti tecnici restino comunque bassissimi anche in questa remastered del titolo, al punto da permettere a configurazioni con anni e anni sulle spalle di fruire della produzione in modo più che dignitoso. In parte però comprendiamo la potenziale delusione di chi possiede macchine estremamente performanti, e potrebbe trovarsi un livello grafico decisamente poco rifinito; anzi, oseremmo dire bloccato nel passato. La scelta degli sviluppatori sembra quindi quella di provare ad aprirsi il più possibile alla playerbase cercando di inglobare quanti più giocatori possibili, a scapito del livello tecnico.

Non benissimo anche per alcuni effetti al sistema delle luci che soprattutto nelle mappe invernali con grande presenza di ghiaccio, provocano un fortissimo riverbero della luce solare quando si tende a salire troppo in alto rispetto al limite di quota permesso. Questo fattore può talvolta creare situazioni nelle quali è estremamente arduo riuscire a capire cosa si ha davanti, aumentando a dismisura la probabilità di uno scontro contro qualche formazione di ghiaccio. Un problema che può talvolta minare il bilanciamento di gioco pubblicato da THQ Nordic e che può causare delle sconfitte ingiuste e immeritate, almeno in specifiche condizioni.

Skydrift Infinite
5.9
Voto 5.9
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Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.