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Skate 4: il gioco di Electronic Arts cambia nome e sarĂ  gratis

Skate. è realtà, e parliamo proprio del gioco che fino a qualche tempo fa era noto come Skate 4, ma che dopo i playtest leakati, e dopo che la compagnia nella giornata di oggi ha avuto modo di confermare il tutto, ha finalmente cambiato nome: sarà inoltre free to play.

Non mancheranno supporto a cross-play e cross-progression fra old-gen e next-gen e fra le varie piattaforme. Abbiamo a che fare con un gioco che a quanto pare ha perso il numero che identifica il capitolo in quanto pronto a configurarsi come episodio definitivo per il brand perfetto per gli amanti dello skate made in Electronic Arts. Abbiamo a che fare con un gioco che come appena accennato risulterĂ  gratis per tutti quando verrĂ  finalmente rilasciato dalla compagnia.

Al momento purtroppo non ci sono molti dettagli in tal senso, e quello che sappiamo è che infatti nel giro di qualche tempo il titolo verrĂ  rilasciato, sperando nello specifico che i lavori continuino a gonfie vele, ma la compagnia al momento non è ancora riuscita a fornire una finestra di lancio. Trovate un primo video gameplay qui di seguito, seppur non si tratti di certo della versione finale, e dell’intervista completa in copertina all’articolo.

Come spiegato, piĂ¹ che un sequel diretto dei primi tre capitoli, si parla nello specifico di una piattaforma che verrĂ  quindi espansa per anni, con il team di sviluppo che evidentemente avrĂ  quindi modo di migliorare di volta in volta l’esperienza che punta a diventare un vero e proprio punto di riferimento per quel che concerne il mondo dello skate.

Restano ovviamente da scoprire ancora molti dettagli in tal senso, e non resta che attendere delle novitĂ  sulla questione grazie allo sviluppatore, il quale di sicuro, continuando con i lavori – tutt’altro che in altro mare, al contrario di quanto era emerso tempo a dietro – avrĂ  modo di parlare maggiormente del nuovo gioco gratis Skate., sperando non serva aspettare molto.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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