Il produttore di Silent Hill 2 Remake, Motoi Okamoto, ha rivelato che Bloober Team ha respinto alcuni cambiamenti che i creatori del gioco originale del 2001 volevano apportare, poiché “si sarebbe rivelato essere un remake completamente diverso”.
Lo studio polacco al lavoro sul remake ha faticato a coinvolgere i fan dell’originale Silent Hill 2 nelle ultime settimane. Infatti, entrambi i trailer più recenti, inclusa la dimostrazione di 13 minuti vista durante il Silent Hill Transmission, non hanno pienamente convinto la maggior parte del pubblico.
In un’intervista con Famitsu, tradotta poi dal portale VGC, Okamoto afferma che lo staff che ha lavorato al gioco originale, inclusi il creatore di Pyramid Head Masahiro Ito e il sound designer Akira Yamaoka, volevano cambiare parti del gioco, ma Bloober Team si è opposto del tutto.
Quando gli è stato chiesto perché gli sviluppatori originali volessero cambiare così tanto nel remake, Okamoto ha pensato che fosse in parte il desiderio di far sperimentare al pubblico qualcosa di nuovo, poiché non vogliono “fare di nuovo la stessa cosa che hanno creato da capo”. Okamoto prosegue elogiando il Bloober Team per essersi mantenuto forte e per aver creato di conseguenza un remake “altamente rispettoso”.
Aggiunge inoltre che se il team di sviluppo di Silent Hill 2 Remake fosse stato sviluppato in Giappone dai creatori originali, potenzialmente avrebbe potuto essere “un remake completamente diverso”. Sfortunatamente, sembra che Bloober Team fosse irremovibile su un remake fedele.
Ricordiamo che il remake del secondo Silent Hill arriverà l’8 ottobre 2024, e nell’attesa di ulteriori novità vi lasciamo la nostra analisi dei trailer.