Siamo nel 2018, l’era dei notch e delle impronte digitali, delle mille fotocamere e degli smartphone da gaming. In tutto ciò, una delle poche aziende che ancora investe su dispositivi dedicati al business sembra essere proprio Samsung, che con il suo Galaxy Note 9 ha aggiunto delle feature notevolmente interessanti se siete sempre a lavoro sul vostro telefono. Andiamo a scoprire quindi questo gioiello di casa Samsung.
Packaging
Se avete avuto modo di tenere in mano il Samsung Galaxy Note 8, noterete una strana sensazione di déjà vu: la confezione è pressoché identica, anche nei contenuti. Al suo interno troviamo il solito alimentatore, cavo USB-C, punte di ricambio della S Pen, auricolari AKG, adattatore microUSB a USB-C e adattatore OTG da USB a USB-C. Insomma, come col precedente Samsung vi da subito tutto il necessario per sfruttare al massimo il vostro dispositivo.
Design
Anche nel design la sensazione di déjà vu è potente: esternamente lo smartphone è molto simile al Note 8, se non fosse per dei gradini che aumentano il grip al lato e una composizione esterna sempre più in metallo. Come prima troviamo a destra il tasto di accensione/spegnimento, mentre a sinistra i due tasti del volume e il pulsante Bixby. In basso abbiamo l’alloggiamento della S Pen, l’entrata USB-C mentre in alto il jack per l’audio, ormai quasi introvabile nei nuovi smartphone. Mantiene la resistenza a acqua e polvere IP68, e evita a piè pari il notch preferendo una configurazione identica al precedente modello. Posteriormente trovano alloggio le due lenti e il flash, mentre il sensore di impronte è stato spostato sotto la fotocamera, non essendo più di lato ad essa.
Specifiche
- Display: 6,4” Super AMOLED QHD+ (1.440 x 2.960 pixel, 516ppi)
- Processore: Exynos 9810 octa-core a 10 nm
- RAM: 6 / 8 GB LPDDR4
- Memoria: 128 / 512 GB, UFS 2.1, espandibile (con microSD fino a 512 GB)
- Fotocamera posteriore: 12 MP (f/1.5 o f/2.4) + 12 megapixel zoom ottico 2x, f/2.4, entrambe con OIS
- Fotocamera frontale: 8 megapixel, f/1.7, autofocus
- Connettività: hybrid dual nano SIM, LTE, Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.0, GPS, Glonass, Galileo, NFC, USB Type-C
- Batteria: 4.000 mAh con ricarica rapida e wireless
- Dimensioni: 161,9 x 76,4 x 8,8 mm
- Peso: 201 grammi
- Certificazione IP: IP68 (S Pen inclusa)
- OS: Android 8.1 Oreo con Samsung Experience
Disponibile in due versioni da 128 e 512 GB, fin da subito è chiaro come il dispositivo punti a chi con il telefono ci lavora, evitando la ricerca di stilemi estetici e focalizzandosi sulle performance. Le due versioni sono rispettivamente da 6 e 8 GB di RAM, spingendo a scegliere la seconda in termini di performance. Presenti infine tutte le possibili connettività del caso, insieme a GPS assistito da GLONASS e Galileo. Presente il sensore per la scansione dell’iride e riconoscimento facciale, che però cede in velocità rispetto all’analisi 3D di altri dispositivi. Notevole l’aggiunta di un heat pipe a liquido per la dissipazione, che nel Note 8 era uno dei problemi principali.
Performance
Abbiamo usato il dispositivo analizzandolo sotto molteplici aspetti e incarichi della giornata. Le funzionalità della S Pen sono galattiche: con i vari controlli disponibili tramite bluetooth, potrete davvero trasformare il Note 9 in una macchina portatile adatta alle presentazioni di lavoro. Utilizzando un cavo USB-C a HDMI, il dispositivo entrerà in DeX mode senza bisogno di avere la DeX Station, e potrete controllare le varie applicazioni tramite S Pen. Servirà di certo che l’app abbia integrato la funzionalità relativa, ma sempre più aziende lo stanno facendo.
In termini di gameplay invece, abbiamo provato titoli come Asphalt 9 e Fortnite, e ciò che può dare fastidio nell’utilizzo di tutti i giorni, diventa nota positiva proprio in termini di gioco: la grandezza del dispositivo.
Fotocamera
Le due fotocamere del Samsung Galaxy Note 9 sono le stesse dell’S9+, entrambe da 12 Megapixel: la prima ha un’apertura variabile f/1.5-2.4, mentre la seconda rimane a f/2.4 ma permette lo zoom ottico x2. L’accoppiata rende bene sia di giorno che di notte, grazie alla gestione dell’apertura delle lenti. Finalmente Samsung gareggia con i big della fotografia attraverso il Note 9, dando le migliori fotografie mai visti sui loro dispositivi.
Frontalmente troviamo una 8 Megapixel f/1.7, che oltre a fare selfie di alta qualità, rende il Note 9 capace di fare video in 4K a 60 fps sia anteriormente che posteriormente.
Display
Il display del Note 9 è più grande del precedente: 6.4 pollici per un formato 18:9. Mantiene la QHD+ (1440 x 2960), grazie ad un SuperAMOLED compatibile con HDR10. Presente la funzione always on per le notifiche a schermo bloccato e presente un’impostazione Dolby per migliorare e potenziare l’audio, che finalmente diventa stereo. Il display è curvo ai lati, riducendo però l’inclinazione dal precedente modello.
Software
Niente Android 9 ancora: il Samsung Galaxy Note 9 monta ancora un 8.1 Oreo. D’altra parte il sistema operativo modificato da Samsung presenta molte funzionalità che rendono dolce l’attesa, passando da Samsung Pay arrivando infine a tutta la suite applicativa dell’azienda coreana.
Autonomia
Nonostante la batteria di 4000 mAh, il Samsung Galaxy Note 9 mantiene il suo problema di autonomia, durando a malapena una giornata. Certo, il giusto utilizzo del dispositivo, unita alla funziona di risparmio energetico rende virtualmente lo smartphone capace di durare anche 2/3 giorni, ma sarebbe interessante arrivare in futuro ad avere un Note capace di durare anche sotto pesante utilizzo.
Prezzo
La versione 128 GB si trova a circa 750€ ormai, mentre dovrete superare i 1000€ per prendere quella da mezzo giga di memoria. La scelta può ricadere sul Samsung Galaxy Note 9 esclusivamente se cercate un top di gamma che sacrifichi estetica (nonostante sia davvero bello da vedere) e un po’ di autonomia in favore di migliaia di funzioni che potranno tornarvi utili in molti casi.