Rainbow Six Siege: backstage della finale dell’ESL Rainbow Six Euro Cup

Giacomo Zanoni
Di Giacomo Zanoni News Lettura da 3 minuti

Domenica 7 ottobre si sono svolte le fasi finali dell’ESL Rainbow Six Euro Cup, in occasione della Milan Games Week 2018. Dall’imponente palco della ESL Arena, allestito per la kermesse milanese, il pubblico ha potuto assistere alla sfida finale giocata a Rainbow Six Siege, tra i russi di Team Empire e gli spagnoli di Vodafone Giants. È la prima volta che in Italia viene ospitato un evento e-Sport di tale importanza. Per sottolineare l’importanza e l’eco internazionale del torneo, l’allestimento del palco è stato curato da Aram, azienda leader del settore che ha lavorato anche per i concerti di star del calibro di Lady Gaga. Noi di Game Legends abbiamo potuto accedere al backstage di questo memorabile evento grazie a Simone “AKirA” Trimarchi, Head of Content di ESL.Rainbow Six Siege

Le dimensioni del palco lasciano davvero a bocca aperta: 28.5 metri di lunghezza per 5 metri di altezza. Gli schermi che mostrano al pubblico i match sono tutti led-wall e garantiscono una visione perfetta. Nei corridoi dietro le quinte, l’azione non è meno frenetica che sulle mappe di Rainbow Six Siege. Un team di tecnici è stato chiamato appositamente dall’Inghilterra per gestire i complessi sistemi della regia, in grado di monitorare ogni player e mandare i replay delle azioni più interessanti in diretta. Gli esperti tengono gli occhi fissi sulle decine di schermi e sistemi, lavorando freneticamente per offrire al pubblico un grande show.

Poco distante dalla regia troviamo la sala dei commentatori, una appositamente creata per quelli italiani, e una visibile anche al pubblico per i commentatori internazionali. Non mancano gli ambienti destinati ai team: i players hanno richiesto agli organizzatori di creare apposite sale briefing, dove discutere le strategie da adottare. Giocatori e staff hanno a disposizione anche un ambiente dedicato al relax più ampio di quello appena descritto, nel quale rilassarsi e prendere fiato tra un game e l’altro.

Di seguito trovate le foto esclusive scattate dalla nostra redazione.

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Videogiocatore dall'età di cinque anni, passo le giornate a leggere fumetti e libri, a volte mi cimento nella scrittura. Adoro i giochi di ruolo e qualsiasi altra cosa in grado di narrarmi storie e farmi viaggiare stando comodamente seduto.