Pokémon GO: uomo fa causa alla Niantic per un PokéStop

Alessio Lucherini
Di Alessio Lucherini - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Una delle cose piacevoli per un giocatore (o meglio allenatore) di Pokémon GO è quella di vivere nelle vicinanze di un PokéStop per poter far scorta di oggetti nel modo più comodo che esista; ma c’è chi invece questa cosa non la desidera minimamente ritenendola per di più fastidiosa. La notizia che vi stiamo per proporre, stando da quanto riporta il portale Game Informer, ha come protagonista un uomo della città di West Orange, nel New Jersey.

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Jeffrey Marder, il nome dell’uomo protagonista della notizia, ha aperto una causa nei confronti della compagnia californiana Niantic per il fatto che nei pressi della sua proprietà si trova appunto un PokéStop, attirando di conseguenza molti giocatori di Pokémon GO nel punto coinvolto per fare scorta di oggetti. Addirittura diverse persone hanno cominciato a importunare la quiete dell’uomo chiedendo se fosse stato possibile entrare nel giardino per catturare i Pokémon, anche se per questo sarebbe bastato non avvicinarsi così troppo da disturbare la quotidianità di una persona; a prescindere dalle cose, Jeffrey Marder ha avviato la causa contro gli sviluppatori al fine di far tornare la situazione alla normalità.

E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo della reazione dell’uomo oppure la trovate davvero esagerata? Fateci sapere con un commento le vostre risposte sulle nostre pagine!

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Staff Writer
Colui che ha zompato da una piattaforma all'altra e nel vero senso della parola, prima con Nintendo, poi Sony e infine anche Microsoft. Tra la scrittura e i pensieri intrisi nell'animo salsero-bachatero, viaggia costantemente in cerca della saggezza, del potere e del coraggio. E in fondo Hyrule è la sua casa preferita, un posto dove ha lasciato completamente se stesso!