Pokémon GO: dare da mangiare alle creature fornisce un regalo inaspettato

Il regalo inaspettato di Pokémon GO riempie lo stomaco di tutti, dalle creature nelle palestre alla nostra fame di crescita ed evoluzione.

Alessandro Bozzi
Di Alessandro Bozzi News Lettura da 3 minuti

Se c’è una cosa per cui è noto (o famigerato) Pokémon GO, è la capacità di ripartire il ritmo dei progressi di una qualsiasi esperienza del franchise con il contagocce: proprio per questo, dunque, dovrebbe rendervi felici sapere del regalo inaspettato che potete ottenere dando da mangiare alle bestiole.

Probabilmente, sarete soliti lasciare le vostre macchine da guerra da oltre 2000 Punti Lotta presso la palestra più vicina per raggranellare qualche Pokémoneta in più. Sebbene questa sia una strategia più che legittima, esiste un bonus ben più… succoso, visto che ha a che vedere con le bacche.

Stando a quanto è emerso dal subreddit di Pokémon GO, nutrendo le bestiole meglio inclini ad incassare colpi in palestra è possibile ottenere un regalo inaspettato. Si tratta di oggetti ottenibili esclusivamente (o almeno, “esclusivamente” fino ad ora) inanellando catture su catture consecutive.

Alludiamo alla polvere di stelle e alle caramelle, da sempre croce e delizia dei malcapitati allenatori intenti a vagabondare nel quartiere per portare i propri campioni all’apice del loro potenziale. Ebbene, se avete qualche bacca in più e non volete usarla per la cattura, potete sempre calmare la fame dei mostriciattoli.

Feeding Pokemon At Gyms Can Get You Candy
byu/pRAVailer inpokemongo

Il post non specifica espressamente che si tratti dei Pokémon altrui o dei vostri, ma stando alle parole usate sembra che sia quest’ultimo il caso. Lasciare creature di cui volete le caramelle «non si traduce in palestre forti» ma è indubbiamente uno degli usi migliori delle bacche, rivelandosi più efficace della meccanica dei Pokémon compagni.

Che si tratti di una easter egg o meno, potrebbe far parte delle meccaniche che Niantic smorzerà di proposito ora che l’app si prepara a tornare al ritmo pre-pandemia. Il team di sviluppo, costola di Google, asserisce di aver “imparato molto” dal periodo di lockdown a livello globale.

Il mondo di Pokémon GO sembra intenzionato più che mai a trascinarci di nuovo fuori di casa: con l’annuncio di un Pikachu esclusivo al Giappone, è evidente che la pacchia del gioco tra le mura domestiche sia ormai prossima alla sua conclusione.

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Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.