PlayStation 5 vs PlayStation 4: ecco le differenze e quale scegliere

Comprare PlayStation 5 o PlayStation 4? Game Legends prova ad aiutarvi in questa piccola ma preziosa guida verso la next-gen.

Cristian Piantanida
Di Cristian Piantanida Analisi Lettura da 11 minuti

Il prossimo 19 novembre PlayStation 5 arriverà finalmente sugli scaffali dei nostri negozi, dando ufficialmente inizio alla next-gen. Eppure, la nostra amata PlayStation 4, che ci ha accompagnato lungo gli ultimi 7 anni, non verrà abbandonata da Sony, che ha anzi affermato di volerla supportare almeno fino al 2022. Questa nuova generazione ci porterà sì numerose innovazioni tecnologiche, come i 4K(8k?), i 60 FPS, l’SSD e il ray-tracing, ma potrebbe generare anche molti dubbi nel consumatore. Cosa significano tutti questi paroloni tecnici? Potrò giocare ancora ai titoli che già possiedo? E soprattutto, gettarsi fin da subito a capofitto sulla nuova generazione è davvero la scelta migliore? Niente panico: oggi Game Legends viene in vostro soccorso, per mostrarvi i pro e i contro delle due console, e per guidarvi nella scelta più adatta a voi.

PlayStation 5 e PlayStation 4: hardware a confronto

Da un punto di vista meramente tecnico, i 7 anni in più di PlayStation 4 si fanno sentire tutti. A livello di potenza grafica, infatti, dagli 1,84 teraflops di PlayStation 4 e dai 4,20 teraflops di PlayStation 4 Pro si passerà ai 10,28 teraflops di PlayStation 5, con una RAM che raddoppierà la sua potenza rispetto ai due predecessori: da 8 a 16 Gigabyte, con una larghezza di banda a 448 gb/s rispetto agli 8 gb e 176 gb/s della generazione precedente. La nuova console sarà poi dotata di un nuovissimo cavo HDMI 2.1: della lunghezza di un metro e mezzo, già incluso nella confezione, sarà  necessario per sfruttare al massimo le potenzialità dell’hardware, qualora si disponga già di un TV in grado di supportare una risoluzione 4k a 120Hz. Soprattutto per chi è infatti già in possesso di un televisore con risoluzione a 4K, o addirittura a 8K, si noterà un passo in avanti considerevole dal punto della pulizia e della qualità dell’immagine. Ultimo, ma non ultimo, PlayStation 5 potrà contare sul famigerato ray-tracing, mezzo che permetterà un’illuminazione fotorealistica, simulando il comportamento fisico della luce e prendendo in considerazione le interazioni dei raggi prodotti da una o più sorgenti con le varie superfici. Tuttavia, se non siete interessati all’acquisto nei prossimi anni di uno schermo di ultima generazione, o semplicemente se il “graficone” non è quello che state cercando in un videogioco, PlayStation 4 potrà tranquillamente regalarvi ancora grandi emozioni visive.

PlayStation 5La next-gen di Sony mostra però i muscoli anche dal punto di vista della memoria e della velocità. La nuova console partirà infatti da 825 gb contro i 512 gb iniziali di PlayStation 4 e 1tb di PlayStation 4 Pro. PlayStation 5 si fa poi forte di un chip Amd Zen 2 a 8 core e frequenza 3,5 Ghz, contro l’Amd Jaguar da 1,6 GHz delle varie versioni di PlayStation 4 (sempre octa-core). Il drive ottico (della versione che ne è provvista) sarà un Blu-ray 4k contro il Blu-ray tradizionale vecchia versione. Fiore all’occhiello di Playstation 5 è poi l’SSD, nuova unità che promette la tanto agognata dai videogiocatori assenza totale di caricamenti. La nuova console Sony potrà infine contare sull’audio 3D, decisamente più immersivo. Indubbiamente, quindi, passando alla next-gen ci troveremo di fronte un hardware, per forza di cose, superiore. Se state cercando la potenza al passo con i tempi, PlayStation 5 è la risposta che fa per voi.

Estetica, giochi, prezzo

Per gli amanti del design, la nuova console trasforma completamente la propria livrea, abbandonando le forme squadrate ed il colore nero. PlayStation 5 punta infatti su una colorazione bianca nelle sue due componenti esterne (che sembra saranno personalizzabili), mentre ne adotta una nera per il corpo centrale, in prossimità delle bocche di aerazione. Una scelta che va oltre l’estetica, ma che dovrebbe permettere alla nuova console di essere decisamente meno rumorosa. Da una parte, quindi, PlayStation 5 promette di risolvere i fastidiosi rumori delle ventole che affliggevano PlayStation 4, soprattutto mentre faceva girare giochi pesanti come Red Dead Redemption 2 o The Last of Us Parte 2. Dall’altra, in molti si sono lamentati delle dimensioni di PlayStation 5. Se sapete già che vostra moglie non vi farà mettere quel casermone in salotto, forse la next-gen non è la scelta giusta per voi.

Alla considerazione generale va aggiunto anche il nuovo controller DualSense. A differenza del vecchio Dualshock 4, il nuovo pad potrà contare su di un feedback aptico più evoluto in grado di modulare le vibrazioni in maniera del tutto nuova, oltre ad una maggiore durata della vita della batteria – che si ricarica via usb type-c e non più microusb – e nuovi grilletti che variano le resistenze in base alla pressione. Il DualSense potrà contare ancora una volta sul microfono integrato, che potrà ora trasmettere la voce di chi sta giocando online con noi, e sul tasto Create, che permetterà di realizzare piccoli video dei gameplay e vedere i replay.

PlayStation 5

Riguardo ai giochi, il cuore di questa importante scelta, il discorso si fa decisamente personale. Se avete saltato in pieno la generazione PlayStation 4, questa console avrà sicuramente un numero considerevole di cartucce da sparare. In particolare, la selezione PlayStation Hits vi permetterà di recuperare i titoli più importanti della scorsa generazione ad un prezzo davvero irrisorio. Al contrario PlayStation 5, sebbene a detta di Sony presenti la migliore line-up di lancio di sempre, garantirà soltanto una decina di titoli al lancio, un numero quindi decisamente inferiore. E, nota dolente, il prezzo di questi nuovi titoli si aggirerà attorno agli 80 euro, un costo indubbiamente alto se sommato a quello dell’acquisto della console.

Con una spesa intelligente, PlayStation 4 ci permetterà di portare a casa una montagna di giochi a poco prezzo, anche grazie agli usati e tramite gli ottimi sconti del PlayStation Plus. Da questo punto di vista, però, il Plus viene incontro anche a PlayStation 5. La selezione di titoli gratuiti offerta a chi sceglierà l’abbonamento online anche sulla nuova macchina aumenterà considerevolmente la qualità e la quantità del parco titoli next-gen. Alla spesa totale va aggiunta, ovviamente, la console. PlayStation 5 costerà 499 euro per la versione con lettore ottico e 399 euro per quella full digital (dando così al consumatore una doppia scelta), mentre PlayStation 4 si aggira al momento attorno ai 250 euro, con la possibilità di acquistarla anche in bundle già diversi giochi, o di poterla reperire anche usata. Se quindi salvaguardare il portafogli è uno dei vostri criteri di scelta, tra console e giochi PlayStation 4 la spunta nettamente.

Quale scegliere?

Dopo questa breve ma essenziale disanima, la risposta all’annosa domanda su quale console scegliere, è una sola: dipende da voi. O meglio, dipende da che tipo di videogiocatori siete. Se siete dei consumatori divoratori di nuove tecnologie, PlayStation 5 è sicuramente la scelta che fa per voi. La nuova console porterà infatti dei miglioramenti in quasi tutti i campi, sia software che hardware. Velocità di gioco e alte prestazioni grazie ai 60 FPS e all’utilizzo dell’SSD, una grafica migliorata grazie ai suoi potenti teraflops e al famigerato ray-tracing, che promette veramente di fare scintille attraverso un uso sempre più fotorealistico della luce. Tutto questo durante i primi mesi della console, ma soprattutto dal prossimo 2021, anno che promette dei titoli veramente “spaccamascella”. Non solo, l’audio 3D e il nuovo DualSense porteranno l’esperienza di gioco a nuovi livelli di immersività mai raggiunti. Di contro, al lancio troverete una libreria ristretta, che potrebbe non essere nelle vostre corde. Inoltre, se non siete interessati a sottoscrivere un abbonamento Plus, non avrete accesso alla collection dei principali titoli della scorsa generazione. Una considerazione più veniale è poi quella monetaria. Sebbene PlayStation 5 vi si offra in due versioni, full digital o con lettore ottico, il suo prezzo, così come quello di accessori e degli stessi videogiochi, è decisamente più alto. Vero è che PlayStation 5 promette una retrocompatibilità quasi totale con i giochi old-gen, permettendo il recupero di vecchi titoli e la possibilità di giocare alcuni di questi con degli upgrade delle prestazioni.

PlayStation 5

Se invece venite direttamente dall’era PlayStation 3, se non vi interessa essere obbligatoriamente al passo con i tempi, se cercate una console per vostro figlio, o se volete semplicemente risparmiare, PlayStation 4, con la versione Pro che è un ottimo compromesso, è la scelta migliore per voi. Troverete una vasta lista di titoli da giocare che potrete comprare ad un prezzo irrisorio, tra nuovi e usati. L’acquisto della stessa console vi farà poi risparmiare almeno 200 euro. Graficamente, tra l’altro, se la versione fat arriva massimo al full HD con 30 FPS, la versione PRO con i suoi 4K vi regalerà una grafica al passo ancora per qualche tempo, facendovi giocare a titoli che sono ancora fortemente d’impatto, basti pensare a God of War o un Final Fantasy 7 Remake.

PlayStation 5 o PlayStation 4? Noi vi abbiamo dato tutte le informazioni, ora sta a voi tirare le somme. La next-gen è ormai alle porte e promette di rivoluzionare il concetto di gaming, ma quella attuale ha ancora moltissimo da offrire, sia in termini di qualità che di quantità.

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Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!