La community non vede l’ora di mettere le mani sulle console di nuova generazione. Se ne parla tanto, si controllano le news quotidiane nella speranza che vengano rivelati nuovi elementi a riguardo. La corsa è adrenalinica e i due contendenti non si risparmiano annunci mozzafiato per vedere chi scriverà il futuro delle console. Un titolo ambito, una sfida senza esclusione di colpi che mette a dura prova la pazienza degli appassionati di videogiochi. E in questo scenario dinamico, Sony rivela alcuni fattori che potrebbero aiutare la prossima PlayStation 5 a conquistare il podio.
Il futuro del gaming è nelle mani di PlayStation 5, stando a un articolo apparso su PlayStation Blog. Ad avvalorare questa coraggiosa tesi sono due elementi in particolare che migliorerebbero l’esperienza di gioco, arrivando a un livello videoludico mai vissuto prima. Si tratta del Tempest 3D AudioTech Engine e della SSD ultra veloce, entrambi in dotazione alla futura PlayStation 5. Sony ci aveva già abituato a dettagli interessanti, capaci di fornire all’utente sensazioni uniche durante la sessione di gioco, come nel caso del DualSense. La cura in questi dettagli è stata maniacale per un motivo preciso: rendere l’esperienza di gioco unica e immersiva.
Sony ha le idee chiare su cosa vuole offrire ai propri clienti. La nuova console sarà qualcosa in grado di rendere una sessione di gioco immersiva, non solo a livello sensoriale. La velocità è un elemento fondamentale per quanto riguarda la sessione di gioco e grazie alla nuova SSD ci saranno tempi molto più brevi di caricamento e sarà possibile tornare rapidamente all’azione dopo la morte del personaggio. Questo non andrà a incidere sull’ambientazione, la quale sarà comunque ricca di dettagli e fornirà al giocatore innumerevoli spunti. Grazie al Tempest 3D AudioTech Engine si incontrerà un nuovo sistema di posizionamento audio, preciso e calibrato, che segnerà un’importante tappa per il futuro del gaming. Dopo questi annunci, cosa ci si dovrà aspettare dal rivale di Sony? La sfida potrebbe essere ancora ricca di colpi di scena.
