La Microsoft fa discutere di se in seguito al Party organizzato a San Francisco durante la GDC. In questo caso non si tratta di novità videoludiche ma piuttosto di qualcosa di più piccante.Nel corso della festa organizzata dall’azienda per sviluppatori e membri dell’industria si sono scatenate ballerine “svestite” da scolarette provocanti, cosa a dir poco fuori luogo e sessista.
A dare inizio alle lamentele, è stata la sfuriata su Twitter della sviluppatrice australiana Kamina Vincent a cui si è aggiunto gran parte del mondo rosa videoludico, ma anche da tutti coloro che hanno visto di scarsa pertinenza la sexy trovata di Microsoft.
Non è mancata una repentina lettera di scuse da parte di Phil Spencer, il capo della divisione Xbox di Microsoft, è intervenuto su Xbox Wire definendo sbagliata e fuori luogo l’organizzazione del party, promettendo una maggiore attenzione in futuro.
Oltre le scuse pubbliche, lo stesso Spencer, ha poi inviato a tutti i suoi dipendenti una mail mirata a cercare di mantenere lo standard elevato dell’azienda chiedendo di non dare adito a proteste che possano danneggiare il brand in seguito al duro lavoro.
Inoltre, Aaron Greenberg, gestore dell’organizzazione dell’evento, ha pubblicato un tweet di scuse dichiarando che anche lui ne avrebbe parlato col proprio team.
Come potevano mancare in un evento come la GDC lamentele e proteste? Ma sembra proprio che questa volta Microsoft con il suo Sexy Party abbia veramente peccato di maschilismo ed ennesima mercificazione del corpo femminile.
Voi da che parte state?
Someone sent me photos and and an OH: “We’ve got the best spot in the house, don’t we?”
(Deleted originals to blur) pic.twitter.com/WWiLo0wwOB
— Kamina Vincent (@spamoir) 18 marzo 2016