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Nintendo vince contro l’hacker Gary Bowser, applicata una multa enorme

Gary Bowser, membro di un gruppo di hacker chiamato Team-Xecuter, è stato condannato a pagare a Nintendo 10 milioni di dollari per la vendita di mod per Switch e 3DS.

La multa è stata il risultato di una causa civile tra Nintendo e Gary Bowser, ed è stata separata da un’altra causa federale in cui Bowser è stato anche multato 4,5 milioni di dollari.

Nel caso precedente, Bowser e un altro membro del Team-Xecuter, Max Louarn, sono stati accusati di undici reati, tra cui frode telematica e cospirazione per commettere riciclaggio di denaro. Se giudicati colpevoli anche per queste ultime due accuse potrebbero essere entrambi condannati persino a vent’anni di carcere.

Invece di affrontare il processo, Bowser si è dichiarato colpevole di due capi d’accusa: traffico di dispositivi di elusione e cospirazione per aggirare misure tecnologiche e traffico di dispositivi di elusione. Si è offerto, inoltre, di pagare a Nintendo 4,5 milioni di dollari, oltre ad aiutarli a trovare altri suoi complici.

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L’accusa ha accettato di rinunciare a tutte le altre accuse di conseguenza, ma il giudice ha avvertito che, nonostante il patteggiamento, Bowser potrebbe ancora affrontare il carcere per i due capi di imputazione per i quali si è dichiarato colpevole, ciascuno punibile con un massimo di cinque anni di carcere.

Bowser ha preso parte alle attività del Team-Xecuter da giugno 2013 fino al suo arresto nel settembre 2020. Il gruppo ha creato e venduto una serie di dispositivi di elusione illegale progettati per consentire agli utenti di riprodurre ROM illegali sulle loro console, tra cui Switch, 3DS, PlayStation Mini e SNES Mini.

Bowser è stato incaricato del sito Maxconsole.com, che fungeva da hub centrale per la commercializzazione dei dispositivi e l’assistenza clienti. Ha anche amministrato un sito contenente librerie ROM, dove venivano offerte copie illegali di 13.630 giochi.

Sebbene lo stesso Team-Xecuter sia stato l’obiettivo principale di questi casi particolari, Nintendo ha anche perseguito rivenditori di terze parti che hanno venduto i prodotti del gruppo.

Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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