Il consulente di Nintendo Serkan Toto ha comunicato a Nikkei che la software house ha deciso di non produrre più dell’hardware unico per il mercato cinese. I piani sono stati rivelati lo scorso anno, con Nintendo apparentemente pronta a sfruttare la rimozione, da parte della Cina, del divieto delle console di gioco. Piuttosto che lanciare la Wii U per il paese, il presidente di Nintendo Satoru Iwata aveva espresso la volontà di creare qualcosa di nuovo per quel mercato. Sia Sony che Microsoft hanno rilasciato i propri sistemi di nuova generazione nel paese, anche se dopo alcuni ritardi.
Sembrerebbe che Nintendo si stia concentrando sui suoi interessi aziendali attuali – uno dei quali comprende lavorare con Dena sui giochi per smartphone – senza fare il passo più lungo della gamba. Questo ovviamente non preclude una futura rivisitazione di questi piani ovviamente.