Specializzata nella realizzazione di titoli per GameCube, Wii e Switch, la società Next Level Games è stata ufficialmente acquisita da Nintendo. La notizia è uscita proprio oggi tramite comunicato stampa direttamente sul sito della compagnia giapponese. Dopo che la casa di sviluppo canadese ha lavorato per anni a importanti titoli legati al mondo Nintendo come Luigi’s Mansion 3 e ai giochi di calcio Super Mario Striker, finalmente entra a tutti gli effetti nella scuderia del colosso orientale.
Fino ad oggi Next Level Games ha collaborato con la società giapponese come partner second-party, ovvero impegnandosi a creare prodotti solamente per le piattaforme di gioco targate Nintendo. Ora, diventato partner first-party, l’azienda canadese potrà contare su una quantità di fondi ben diversa per la realizzazione dei propri progetti e una comunicazione decisamente migliore e più diretta con il team di sviluppo Nintendo, velocizzando considerevolmente la creazione di nuovi titoli da parte della società occidentale. Tra i giochi più famosi della compagnia canadese per Nintendo vi è sicuramente Luigi’s Mansion 3, titolo vincitore della categoria “Miglior gioco per famiglie” ai The Game Awards 2019, sovrastando opere come Super Smash Bros. Ultimate e Super Mario Maker 2. Davvero molto apprezzato tra i fan, il gioco è un ottimo prodotto, estremamente divertente e accattivante grazie ai suoi personaggi e all’ambiente di gioco che Next Level Games ha saputo costruire attorno a una trama valida e conferendo un eccezionale carisma al titolo.
Attualmente l’acquisizione è ancora in fase di sviluppo e dovrebbe terminare il primo giorno di marzo 2021, dovendo lavorare alla stesura di un contratto che soddisfi pienamente entrambe le parti, comprese clausole, termini e condizioni. Come partner secondario per l’azienda giapponese, nel corso degli anni Next Level Games ha realizzato titoli come Metroid Prime: Federation Force, Punk-Out!! e Luigi’s Mansion: Dark Moon, secondo capitolo della saga Luigi’s Mansion iniziata su Gamecube nel 2001. Tutti questi sono giochi hanno permesso alla compagnia canadese di farsi conoscere e apprezzare dall’utenza, fino a far prendere a Nintendo la fatidica decisione giunta oggi alle nostre orecchie.
