VideogiochiNews

Minecraft: il dietro le quinte dell’ideatore

Minecraft-Logo-Wallpaper-600x337

Per chi non lo conoscesse, Markus “Notch” Persson è il creatore di Minecraft ed è un esempio per migliaia di persona dato che ha fondato una piccola compagnia, fatto successo con un’idea e raggiungere un successo mondiale in pochi anni per poi vendere l’azienda a Microsoft ad una cifra astronomica (si parla di 2,5 miliardi di dollari). Ma dopo il successo?

Chiunque si circonderebbe nel lusso, non avere problemi a pagare le bollette e vivere da re ogni giorno. Ma per Markus i soldi non fanno la felicità. Ha comprato una villa da 70 milioni di dollari, organizzato feste con gente famosa eppure rivela, attraverso twitter, di sentirsi molto solo.

Sto uscendo a Ibiza con un gruppo di amici e facendo festa con gente famosa, posso fare tutto ciò che voglio, e non mi sono mai sentito così isolato“.

Ecco altri tweet postati:

In Svezia, mi siederò in giro e aspetterò che i miei amici con lavori e famiglie abbiano tempo per fare cose inutili, guardando il mio riflesso sul monitor

 

Questo fa riflettere e Markus ha voluto condividere quello che prova in rete forse per sentirsi nuovamente normale. Sa di essere seguito da oltre due milioni di utenti e ha letto gli articoli che sono stati dedicati alla sua situazione e ha risposto:

Mentre ci sono articoli sulla mia depressione perché ho avuto un brutto momento e mi sono sfogato su un trend che ho visto, sono seduto qui e mi godo una bella giornata”.

 

 

Andrea "AndrewDex" De Santis
Il giovane Andrea nasce con la passione dei videogiochi, ma sviluppata con la Play Station 2, grazie sopratutto alla madre che non faceva altro che giocare mentre era incinta di lui e si dilettava alla vecchia console Atari. Dal momento in cui prese per mano il joystick e provato Devil May Cry, la sua vita sociale terminò...fu l'inizio della fine!

    3 Comments

    1. desse tutto in beneficenza, voglio dire, tanto lo rendono solo triste, no?

      1. Eh a parole è bello dirlo 😀

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche