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Marvel Vs Capcom: Infinite Recensione

E’ passato qualche anno dall’ultima battaglia senza esclusione di colpi da parte dei personaggi Marvel e Capcom. Con l’arrivo imminente al cinema di Avengers: Infinity War, probabilmente  la software house giapponese ha deciso di rispolverare un po’ il roster di lottatori presenti nel suo titolo, inserendo personaggi più o meno famosi. Andiamo a vedere come se la cava, pad alla mano, Marvel Vs Capcom: Infinite

Un Mondo Devastato

Ultron, fusosi con Sigma, ha conquistato due delle sei gemme dell’infinito e progetta di assoggettare entrambi gli universi (quello Marvel e quello Capcom appunto) nei quali già spadroneggia. Il proposito del nemico in quest’avventura è quello di annientare la vita su tutti i mondi conosciuti e iniziare un egemonia di metallo e macchine. A difenderci, troveremo eroi del presente e del passato, come Iron Man, Hulk, Thor e Capitan America, affiancati da Dante, Haggar e Sir Arthur ad esempio. La storia, da sempre uno dei punti dolenti del genere picchiaduro, altro non è che un mero pretesto per insegnarci a prendere la mano con i molteplici personaggi presenti nel gioco. Non state a impressionarvi troppo, perché colpi di scena eclatanti non ce ne saranno: per completerete la storia saranno necessarie dalle quattro alle sei ore, dipende da quanto è alta la difficoltà che sceglierete all’inizio (si può comunque ridurre quest’ultima in corso d’opera, per godersi la narrazione). Tuttavia potreste prendere la modalità storia come un lunghissimo tutorial, atto a darvi una prima infarinatura al sistema di lotta e a prendere confidenza con le gemme dell’infinito, vera novità del titolo.

Marvel Vs Capcom Infinite

Gemme e Personaggi

Il roster proposto per Marvel Vs Capcom: Infinite è molto ampio: parliamo di quindici personaggi per fazione, ovvero un totale di trenta lottatori che vi divertirete a giocare in coppia, due alla volta. Senza tediarvi con una sequela interminabile di nomi, vi basti sapere che troverete tutti gli eroi che sono comparsi ultimamente al cinema nei Marvel Movie, oltre ad una generosa quantità di personaggi Capcom che risultano molto complessi da giocare, nonostante siano divertenti e ben realizzati. La vera novità nel gioco sono le gemme dell’infinito: in ogni scontro, eccezion fatta per la storia, sarete chiamati a scegliere una gemma per squadra, che grazie ad una barra semi-circolare posta in basso sulla sinistra dello schermo, vi permetterà di mettere all’angolo l’avversario. Fintanto che la gemma non avrà raggiunto la piena potenza, potrete usare il suo potere grazie al tasto L1: ad esempio con la gemma del tempo vi tele-porterete nella direzione che preferite, con la gemma dell’anima ruberete una piccola quantità di salute al vostro nemico e così via. Una volta riempita la barra di energia, potrete invece richiamare a voi il potere dell’infinito, entrando in una dimensione parallela che vi renderà immuni alle interruzioni degli avversari e premetterà a ogni vostro colpo di infliggere danni elevati; la durata di questa speciale tecnica è legata all’ampiezza della vostra barra di energia:questa potrà essere infatti attivata a partire dal cinquanta percento del suo potenziale. La scelta sta a voi.

Infinity Votes

Il gioco purtroppo non colpisce come dovrebbe: Marvel Vs Capcom: Infinite non è affatto all’altezza della concorrenza. Si, diciamo che ha un roster di tutto rispetto ed esteticamente è molto bello, ma non brilla come dovrebbe: la saga non ha fatto quel passo avanti che ci saremmo aspettati da un gioco che porta questo nome. A differenza di titoli come Injustice 2, Tekken 7 o Street Fighter 5, questo gioco pare essere uscito dagli anni novanta, senza nessun vero elemento evolutivo. Alcuni personaggi, come Iron Man o Thor risultano eccessivamente goffi, legnosi e poco mobili; se questo si traducesse con un effettiva potenza in gioco sarebbe anche comprensibile, ma sfortunatamente non è così: il danno che infliggono infatti è pari a molti altri, senza contare che ci sono personaggi come Dante e Rocket che la fanno da padroni, grazie a interminabili combo e trick pazzeschi.
Oltre ad un sonoro non esaltante e alla scelta di rendere le super mosse una mera coreografia, dato che il danno che infliggono è spesso irrisorio, non ho davvero idea di che cosa avessero in mente alla Capcom. La mancanza di eroi come gli X-Men si fa sentire e se per inciso sono stati annunciati DLC con l’arrivo imminente di Pantera Nera e della eroina di Monster Hunter, questa sembra ancora di più una trovata commerciale, infilata ad arte per cavalcare l’onda di giochi e film in uscita. Se cercate un picchiaduro competitivo discostatevi da questo titolo, se invece volete divertirvi con gli amici o semplicemente prendere Thanos e Hulk ed andare contro tutto e tutti è il titolo per voi.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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