Lorenzo il Magnifico Digital Edition – Recensione, dal tavolo al videogioco

Cranio Creation ci porta alla scoperta della versione digitale dell'eurogame più bello degli ultimi anni: Lorenzo Il Magnifico.

Alessio Cialli
Di Alessio Cialli - Senior Editor Recensioni Lettura da 8 minuti
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Lorenzo il Magnifico Digital Edition

Quest’oggi ci troviamo di fronte una nuova e piacevole sfida, ovvero quella di recensire una trasposizione di un noto e acclamato board game che vuole evolversi in videogioco: parliamo di Lorenzo Il Magnifico. Se vi state chiedendo perché tanta pomposità nell’iniziare questo testo, bè è molto semplice, non è mai facile valutare la versione digitale di un board game, qualsiasi esso sia. Bisogna interpretare bene il titolo e considerare che una parte della fan-base vede le trasposizioni videoludiche dei loro titoli preferiti come un’eresia, per l’abbandono delle componenti materiali e tattili. Ma andiamo a scoprire se Cranio Creations ha azzeccato anche questa scelta.

Le origini di Lorenzo il Magnifico

Correva l’anno 2019 (non moltissimo tempo fa) quando Cranio Creations decise di intraprendere un secondo progetto sulla nota piattaforma di crowdfunding Kickstarter. La società italiana scelse dunque di lanciarsi nello sviluppo della prima versione digitale di uno dei titoli eurogame di maggior successo. Come anticipato nella prefazione di questa recensione, l’idea potrebbe sembrare deprecabile da moltissimi utenti, ma la società è fermamente convinta delle possibilità del prodotto, basti pensare che la campagna Kickstarter di Lorenzo il Magnifico ha raggiunto tutti gli obiettivi fissati (€ 49.927). Questo risultato è sicuramente da ricondurre a un prezzo del pledge particolarmente azzeccato (9€), come anche alla “furbata” di convincere  i più tradizionalisti giocatori a sostenerli, grazie all’aggiunta dell’espansione bonus cartacea La congiura dei Pazzi, la quale è andata a integrare il titolo originale.

Lorenzo Il magnificoNon conoscete Lorenzo Il Magnifico? Allora dovete sapere che il titolo è stato pubblicato nel 2016 (ovviamente da Cranio Creation) ed è stato sviluppato da Virginio Gigli, Simone Luciani e Flaminia Brasini, per garantire partite che vanno da 2 a 4 giocatori con una durata stimata di circa 60-120 minuti. Tra le note ovviamente più positive di questo titolo c’è sicuramente l’aspetto grafico e quello di gameplay, dalla meccanica di piazzamento dadi in combinazione con le carte pienamente azzeccata, per concludere con uno stile rinascimentale realizzato a meraviglia.

Da qui lo sviluppo è progredito fino alla nascita de Lorenzo Il Magnifico – Digital Edition, disponibile su Steam dallo scorso ottobre alla modica cifra di 12,49€. Il prezzo non ci sembra assolutamente elevato, anzi, lo troviamo in linea con il mercato al quale fa riferimento e soprattutto al lavoro svolto dalla società per produrlo e pubblicarlo.

Dalla carta al Digitale (siamo tornati nei primi anni 2000?)

Il passaggio dall’analogico al digitale è diventato con il passare degli anni molto più consueto, vediamo continuamente le grandi società di board games realizzare una versione digitale dei propri titoli, per non parlare delle pubblicazioni che vengono fatte sui simulatori come Tabletopia e o Tabletop Simulator. Generalmente questo passaggio tende a essere molto semplice, quindi gli sviluppatori non fanno altro che prendere le dinamiche del titolo e riportarle così come sono sul digitale. Peccato che però Studio Clangore, insieme a Cranio Digital (semplicemente l’appendice Digital) abbia deciso di fare qualcosa di più, o per meglio dire di differente.

Il titolo dunque si presenta a noi giocatori completamente ridisegnato e rimodulato, non dunque evoluto in una mera copia digitale, ma in un vero e proprio videogioco. Potete stare tranquilli su una cosa ovviamente, le regole del titolo sono rimaste le stesse. Il giocatore dovrà assumere il ruolo di una famiglia nobiliare e lavorare sodo per ampliare i propri poteri e la sua influenza, coinvolgendo personaggi famosi del rinascimento, partecipando a filiere produttive o a memorabili imprese, cercando di soddisfare sempre più le esigenze ecclesiastiche.

I giocatori indirettamente dovranno ragionare sulle proprie mosse, per trarre il massimo dei benefici e per cercare di danneggiare i propri avversari. Ogni giocatore dovrà essere bravo a gestire i propri averi e a scommettere sulle innovazioni e sui personaggi più influenti. Esistono ben tre bei mazzi di carte divisi per era, che scandiranno così l’avanzamento del tempo oltre che del gioco. Dopo il setup iniziale si lanciano aleatoriamente i tre dadi colorati, per stabilire in maniera randomica il valore che avranno in quel turno, ed ecco che così si inizierà a turno a sviluppare la propria idea espansionistica. Questa è ciò che in grandi linee può essere definito la base di gameplay del titolo.Lorenzo Il magnifico

Se proprio non amate scoprirlo in questa maniera, vi basterà seguire un tutorial memorabile che vi accompagnerà passo passo lungo tutta l’architettura del titolo. Gli sviluppatori, secondo noi in maniera più che corretta, si sono concentrati molto su questo aspetto, cercando di chiarire ogni singolo campo o effetto del gioco, che può essere interrogato grazie a degli utili specchietti chiarificatori ed esplicativi. Chi si ritiene un esperto del titolo troverà inizialmente una board differente – che potrebbe portare una sensazione di smarrimento – in quanto gli sviluppatori non hanno voluto “copiare” fedelmente quello che è il titolo “cartaceo” ma si sono preoccupati di rivisitarlo profondamente. Vi servirà qualche partita di prova per iniziare a capire come interagire con il gioco.

Superata la fase di preparazione, sarà ancora più piacevole apprezzare le scelte fatte dagli sviluppatori. Secondo noi, i disegni e le scelte di ristrutturazione della board di gioco sono piuttosto riuscite e danno un pizzico di fascino in più ad un gioco già pregno di questo elemento. È meraviglioso ammirare la versione digitale del Duomo di Firenze, di tutti i palazzi rinascimentali e i volti dei nobili (tratti dai finanziatori del progetto) e molto altro ancora.

Dulcis in Fundo

Cranio Creation ha fatto un ottimo lavoro con Lorenzo Il Magnifico – Digital Edition, potrà sembrarvi banale prendere un gioco da tavolo e trasporlo in un videogames, ma in questo caso non è così. Gli sviluppatori non hanno ristrutturato le dinamiche del titolo ma l’approccio, cosa che rende il gioco ancora più bello e godibile sotto ogni punto di vista. E’ vero, ci si può sentire un pochino spaesati all’inizio, però pensate a chi non conosce per niente quest’opera, risulterà lo stesso godibile e quindi apprezzabile da una platea di persone più ampia, cosa notevole per un produttore di board games.

Secondo noi il prodotto è stato realizzato con coerenza e coraggio, proprio per questo crediamo sinceramente che per il prezzo vada assolutamente provato, sia dagli amanti del board game che da quelli dei videogiochi, troverete una sfida pronta a sorprendervi, fra mille strategie da scoprire per riuscire a imporvi come i più grandi mecenati del rinascimento fiorentino e italiano.

Lorenzo il Magnifico Digital Edition
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Voto 8
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Di Alessio Cialli Senior Editor
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!